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Libri antichi e moderni

Lucini Gian Piero

Le Nottole ed i Vasi. Ai Nyktepiaes te kai ta Ikeya. Traduzioni e note di G. P. Lucinie di F. M. D'Arca Santa precedute da un Dialogo notturno

Giovanni Puccini e figli, 1912

200,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1912
Luogo di stampa
Ancona
Autore
Lucini Gian Piero
Editori
Giovanni Puccini e figli
Soggetto
lLetteratura italiana del '900, Apocrifi e falsi letterari, Prime edizioni
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione

Descrizione

In-8° (210x165mm), legatura tutta tela marrone coeva con titoli dorati su tassello al dorso. Conservati i piatti figurati della brossura editoriale con titoli in greco in rosso simulanti un'epigrafe antica con illustrazione in b.n. applicata al piatto anteriore, figura al posteriore riproducente un motivo della pittura vascolare greca. Pp XLIX, 458, (22), 19 illustrazioni in b/n e a colori su 7 tavole fuori testo in carta patinata riproducenti 'opere d'arte, anticaglie, cimelii' dalla 'Collezione di F. M. d'Arca Santa'. Lievi segni d'uso e del tempo alla legatura, difetti ai piatti della brossura, interno fresco. Ex libris coevo applicato al contropiatto anteriore. Buon esemplare. Prima edizione di questa raccolta di novelle e frammenti che Lucini scrisse realizzando un sapiente apocrifo letterario, ad imitazione della letteratura greca di epoca alessandrina; 'Filippo Maria d'Arca Santa' è lo pseudonimo dello stesso Lucini, che finse, nel titolo, tale sdoppiamento di personalità. Annota Giuseppe Zaccaria: 'Nel medesimo anno uscirono ad Ancona Le nottole ed i vasi, che, proposto nella finzione come la traduzione di un romanzo greco, rappresentava una sorta di ripiegamento nei miti della classicità, quasi disincantata denuncia dell'impossibilità di intervenire ancora sulle trasformazioni del proprio tempo.' (D.B.I., LXVI, 2007). Gambetti / Vezzosi, p. 466: 'Scritto alla fine dell'800 e già apparso, in parte, in 'Poesia', aprile 1908'. Spaducci, p. 165.
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