Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Torrefranca Fausto.

Le origini italiane del Romanticismo musicale. I primitivi della sonata moderna.

Fratelli Bocca Editori (Tip. Vincenzo Bona)., 1930

90,00 €

Daris Libreria

(Lucca, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1930
Luogo di stampa
Torino.
Autore
Torrefranca Fausto.
Editori
Fratelli Bocca Editori (Tip. Vincenzo Bona).
Soggetto
Musica - Romanticismo - Autografi

Descrizione

Plaquette In-8° (cm 24,5 x 16), brossura editoriale (allentata), pp. XV(1) e (2) all'inizio di bibliografia dell'autore. Al frontespizio bella dedica autografa firmata a Galeazzo Ciano. Si tratta di una rarissima plaquette di presentazione all'opera omonima, che sarebbe uscita lo stesso anno; vi si fala storia della composizione e delle tormentate vicende editoriali dell'importante saggio. Fausto TORREFRANCA, o Fausto Acanfora di Torrefranca (Vibo Valentia, 1883 - Roma, 1955), è stato un musicologo italiano. Si occupò di musicologia e fu un attivo propugnatore dell'attivazione dell'insegnamento di Storia della musica e di Estetica musicale nell'Università italiana. Docente di queste materie presso l'Università di Roma dal 1913 e presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal 1930 al 1935, divenne professore ordinario a Firenze nel 1941. Fu inoltre bibliotecario presso il Conservatorio di Napoli e quello di Milano. Fu un convinto sostenitore della tradizione strumentale italiana sviluppatasi nel Cinquecento, nel Seicento e nel Settecento, trascurata successivamente a tutto vantaggio dell'opera lirica. Si devono a Torrefranca importanti contributi inerenti alla storia del quartetto, alla musica di Sammartini e alle origini della sonata. Di lui si ricorda, fra gli altri, un celebre saggio anti-pucciniano, pubblicato nel 1912: Giacomo Puccini e l'opera internazionale. Leonardo Pinzauti, che di Torrefranca fu assistente alla cattedra di Storia della musica negli anni Cinquanta, ricorda che nella vecchiaia Torrefranca parlava del suo Puccini come di 'un necessario peccato di gioventù' e affermava che, a suo giudizio, il suo libro aveva costretto Puccini ad una specie di autocritica, i cui risultati si sarebbero avvertiti nella raffinata strumentazione delle sue ultime opere, in particolare nel Trittico e nella Turandot.
Logo Maremagnum it