Le Rire. Journal humoristique paraissant le samedi

Raccolta di 35 numeri in periodicità discontinua di 'Le Rire', dal n° 119 del 13 maggio 1905 sino al n° 99 del 28 giugno 1902, legati in un vol. in-4° (305x225mm) in m. pergamena e angoli con titolo in oro su tassello in pelle bicroma al dorso. Piatti in percallina. Numerosissime illustrazioni a colori e in b.n. n.t. e f.t. (le tavole del periodico erano dovute ad artisti come Forain, Toulouse Lautrec, Steinlen, Valloton, Gyp, Willette, Léandre, Caran d'Ache, Fau, Jeanniot, Métivet, Heidbrinck, Godefroy, Couturier, Hermann-Paul, Jean Veber, Cappiello, etc.; i contributi testuali sono di scrittori come Jules Renard, Willy, Allais, Tristan Bernard, etc.). Conservate le belle brossure originali illustrate a colori di tutti i numeri. Ottimo esemplare. Probabilmente la più popolare e fortunata rivista umoristica francese a cavallo tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del XX secolo (ma il periodico seguitò le pubblicazioni sino agli anni Cinquanta del Novecento), 'Le Rire' adunò il fior fiore delle arti figurative e delle lettere della Francia del tempo, sferzando impietosamente soprattutto la vita sociale e di costume nelle sue più varie manifestazioni e prendendo parte attivamente alle polemiche politiche, sostenendo, ad esempio, la causa di Dreyfus nel clamoroso 'affaire' giudiziario che lo vide protagonista e che ispirò il 'J'accuse' di Zola.