Lettera autografa firmata inviata al Sig. Cav. Appelius Presidente della S.A. del Pantelegrafo a Firenze. Datata 9 dicembre 1860, Amiens (F).

AUTOGRAFODocumento originale.Ottime condizioni.Straordinario documento relativo alle prime applicazioni francesi del Pantelegrafo, geniale invenzione dell’abate - e fisico - toscano Giovanni Caselli, che anticipò di oltre sessant’anni il moderno fax. L’imperatore dei Francesi - citato nella lettera – insignì Caselli della Légion d'honneur. Sulla linea tra Parigi e Amiens (140 km) Gioacchino Rossini, che era a Parigi in quei giorni, riuscì a trasmettere ad Amiens il suo autografo. -- «Sono lieto di poterle annunciare il felice esito delle esperienze del Pantelegrafo che da vari giorni si proseguono tra Parigi e Amiens. Dopo tante pene da me sopportate a cagione delle gravi difficoltà incontrate prima d’arrivare al compimento della mia opera, sono ora veramente contento di poter dire che la fiducia di cui fui onorato da lei Sig. Cavaliere e da tanti miei ottimi concittadini ed amici, non è stata invano […] Il Pantelegrafo non lascia più nulla a desiderare; i suoi effetti sono quali io mi era ostinato a volerli ottenere. Gli scritti di qualunque forma vengono riprodotti con esattezza facilità sicurezza e rapidità, come pure i ritratti e i disegni di qualunque specie. I primi dispacci ottenuti il 29 Novembre p.p. furono presentati a S.M. l’Imperatore dei Francesi [Napoleone III] Io terrò informato il Consiglio dell’ulteriore andamento delle cose […] Obbl. Suo G. Caselli».

Edizione: documento originale.