Letteratura. Rivista di lettere e di arte contemporanea (Nuova serie) [IL PREZZO SI INTENDE A FASCICOLO]

PERIODICOEdizione originale.Numeri presenti: 1, 2, 3, 5 - 6, 7, 8 - 9, 10, 11 - 12, 13 - 14, 15 - 16, 17 - 18, 21 - 22, 23, 24, 25 - 26, 27 - 28, 29, 30, 35 - 36, 49 - 50, 53 - 54, 56 - 57, 58, 69 - 70 - 71, 78, 79 - 81, 82 - 83, 85 - 87. Esemplari in ottimi stato (da segnalare solo normali segni d’usura e qualche abrasione e piccolo strappo alle brossure). La storia di «Letteratura» ha inizio a Firenze nel 1937 quando Alessandro Bonsanti diede vita a una rivista di letteratura contemporanea con uscita trimestrale edita e stampata dai Fratelli Parenti. Quella prima avventura - che si protrasse fino al 1947, con un’importante interruzione dovuta alla guerra dal 1944 al 1946 - portò alla realizzazione di 36 fascicolo (più un numero speciale fuori serie dedicato a D’Annunzio) composti da saggi, recensioni, opere inedite (con il «Pasticciaccio» di Gadda pubblicato a puntata sulla rivista con dieci anni d’anticipo rispetto all’edizione Garzanti in volume), illustrazioni. Conclusasi quella prima esperienza, «Letteratura» tornò nel biennio 1950 - 1951 per poi presentarsi con una nuova seconda serie dal 1953 al 1968 e il sottotitolo «Rivista di lettere e di arte contemporanea». Edito dalla romana De Luca - con la direzione sempre di Bonsanti -, il periodico tornò nel gennaio-febbraio 1953 con un numero all’altezza della sua storia: poesie e prose di Pasolini, Libero de Libero, Bruno Barilli, Anna Banti, Arturo Lorio erano accompagnati da numerosi studi critici e interventi, tra cui si segnalano quelli di Carlo Bo e Giorgio Caproni. Chiusa anche questa esperienza, un’ultima serie sarebbe apparsa tra il 1969 e il 1971 con il titolo «Arte e poesia». 80 Euro a fascicolo