Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Jiddu Krishnamurti, Davide Platzer Ferrero

Lettere a un giovane amico. «Felice è l'uomo che è niente»

Lindau, 2017

12,00 €

Edizioni Lindau

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2017
ISBN
9788867086399
Autore
Jiddu Krishnamurti
Pagine
87
Collana
Piccola biblioteca
Editori
Lindau
Formato
172×110×9
Soggetto
Filosofia indiana e dell’Estremo Oriente
Traduttore
Davide Platzer Ferrero
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Prendendo le mosse dalle concezioni non dualistiche radicate nel pensiero indiano, Jid-du Krishnamurti ha sviluppato una filosofia originale il cui obiettivo è la crescita e la liberazione spirituali. Al centro di essa si trova l'idea che l'uomo non possa davvero esperire la realtà (e quindi vivere in modo autentico la propria esistenza) senza prima essersi liberato da quella sovrastruttura costituita da tradizioni, religioni, ideologie e simboli che gli arrivano dal proprio passato c da quello della civiltà cui appartiene. In questa raccolta di lettere scritte a un giovane amico ferito nell'anima e nel corpo, Krishnamurti riprende - in un linguaggio semplice ma poetico, ricco di immagini e di metafore - molti dei temi già affrontati nelle sue opere maggiori: l'innocenza e la purezza dello sguardo, simile a quello di un bambino che sperimenta il mondo senza condizionamenti; la libertà, intesa come radicale abbandono degli schemi mentali; la necessità di superare la dualità soggetto-oggetto e ogni forma di artificiosa contrapposizione.
Logo Maremagnum it