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Libri antichi e moderni

Di Giuseppe Pontiggia., Gadda Carlo Emilio,Giuseppe Marcenaro. Con Un Saggio

Lettere a una gentile signora

Adelphi 1984 La Collana Dei Casi,

12,00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Autore
Di Giuseppe Pontiggia.
Editori
Adelphi 1984 La Collana Dei Casi
Curatore
Gadda Carlo Emilio,Giuseppe Marcenaro. Con Un Saggio
Descrizione
S
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Prima edizione
No

Descrizione

8vo, br. ed. "Cara e Gentile Signora": cosÏ comincia la prima lettera di questo epistolario, scritta il 21 settembre 1935. "Cara, gentile Signora Lucia": questo Ë l'inizio dell'ultima, scritta ventinove anni dopo. Durante tale periodo, ricco di creazioni e di angosce nella vita di Gadda, la consuetudine epistolare accompagnÚ i rapporti fra lo scrittore e Lucia Rodocanachi, la "Gentile Signora", mantenendoli a una distanza che per essere giusta doveva essere notevole. Gadda e la Rodocanachi si conobbero alle "Giubbe Rosse", presentati da Montale. Lei era una donna appassionata di letteratura: per anni ricevette amici scrittori nella sua casa di Arenzano, e con loro collaborava spesso come traduttrice. Gadda era attratto dalla "gentilezza" di questa amica, ma la sua invincibile ipocondria lo irretiva in un rapporto dove la deprecazione di se stesso, le scuse e i sensi di colpa trionfavano. Eppure, proprio attraverso tale rete di autoaccuse lievemente maniacali traspare in queste pagine la vita di Gadda, nelle sue delicate oscillazioni: faticosa, ombrosa, tanto pi˘ scrupolosa di rispettare le forme quanto pi˘ in essa si accumulava una temibile carica di violenza. Nel rapporto fra la "Gentile" Signora e la "gentilezza" di Gadda, qui scandagliata in un saggio di Giuseppe Pontiggia, si celano trappole e inganni che fanno riconoscere in Gadda uno "dei grandi roditori del mondo borghese", che "se ne nutre mentre continua a scavarlo e cerca di non essere coinvolto nei cedimenti che provoca".
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