Lettere di una spia. Pitigrilli e l'O.V.R.A.

189 p. : ill. ; 21 x 13 cm. Fatti e misfatti, 47. Questo libro raccoglie le famose lettere delatorie inviate da Pitigrilli all'O.V.R.A. (organizzazione segreta di polizia fascista) dal 1930 al 1939. Fu infatti durante quel periodo che Dino Segre, già autore - sotto lo pseudonimo di Pitigrilli - di numerosi e popolarissimi romanzi erotici, agì, come spia della polizia di regime, all'interno del movimento antifascista italiano, riuscendo spesso a fornire elementi decisivi per l'incriminazione di uomini della Resistenza come Carlo Levi, il gruppo Einaudi, Cesare Pavese, Foa, Giua, Monti, Mila, Antonicelli; o seguendo passo passo, a Parigi, Carlo Rosselli, Lussu, Cianca, Garosci, Nitti, Tasca. Scoperto dalla polizia parigina nel gennaio del 1939, quale agente al servizio dell'O.V.R.A., Pitigrilli vedeva esplodere il suo «caso» nella stampa italiana nel 1945, quando Carlo Levi pubblicò nell'«Italia Libera» una serie di rapporti informativi dello scrittore torinese. Prefazione di Giancarlo Fusco. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile illustrato (b/n) plastificato lucido. Codice libreria 9980.