LETTRES SUR L'ORIGINE DES SCIENCES, ET SUR CELLE DES PEUPLES DE L'ASIE. Adressées à M.De Voltaire par M.Bailly, & précédées de quelques Lettres de M.de Voltaire à l'Auteur.

Prima edizione. Testo francese. Cm.20x11,6. Pg.(4),348. Legatura coeva in piena pelle. Tassello con titoli e fregi in oro ai dorsi. Tagli spruzzati e fogli di guardia marmorizzati. Buona impressione, ben marginosa. Alcuni cartigli incisi. Vecchi lavori di tarlo al margine superiore da pg.15 a pg.85. Il testo comprende due lettere di apertura del Voltaire e dieci lettere del Bailly. Il Bailly (Paris, 1736-1793), una volta rifiutata la carriera artistica, si dedicò agli studi matematici e astronomici. In pieno spirito illuminista fu inoltre attratto dagli studi sull'origine dell'umanità, e compì approfondite ricerche di mitologia e letterature antiche, perseguendo sulla scìa del Buffon il principio del "grand ordre" delle cose umane come base del pensiero filosofico e dell'ordine politico. Nella sua corrispondenza con Voltaire, anche precedente al presente testo, egli confutò la teoria del grande filosofo che l'India fosse la culla delle civiltà, sostenendo invece la tesi che essa fosse da ricercare nel nord dell'Asia centrale, in una civiltà sconosciuta e precedente a quelle cinese, hindu o caldaica. Originale, anche se un po' forzata, la successiva connessione con l'Atlantide platonico, inteso come mezzo di trasmissione degli antichi princìpi. Le "Lettres", più che sul piano scientifico o letterario, sono importanti come testimonianza del grande dibattito illuministico. Edwin Burrows Smith, uno dei rari biografi di Bailly, suggerisce che come "scientist and illuminist, conservative and revolutionist, he combines the contradictory forces of his generation". Coinvolto dal fermento rivoluzionario, divenne Deputato del Terzo Stato nel 1789, quindi Presidente dell'Assemblea Nazionale e primo "marie" di Parigi. Venne ghigliottinato l'11 novembre 1793. > Brunet, VI, 2282. Wellcome, II, 87. Blake, 27. Codice libreria 38978.