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Libri antichi e moderni

Lucilla Spetia

Li conte de Bretaigne sont si vain et plaisant. Studi sull'"Yvain" e sul "Jaufre"

Rubbettino, 2012

20,90 € 22,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2012
ISBN
9788849836424
Autore
Lucilla Spetia
Pagine
224
Collana
Medioevo romanzo e orientale. Studi (18)
Editori
Rubbettino
Soggetto
Letteratura francese, Studi letterari: letteratura antica, classica e medievale, Francese
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Nel 1155 il poeta Wace in servizio presso la corte di Enrico II con il "Brut" introduce in letteratura "la matière de Bretagne", incentrata sulle vicende di Artù e la Tavola Rotonda. Tuttavia è nella Francia capetingia che il romanzo arturiano conosce un largo successo di pubblico grazie alle opere del più grande scrittore del XII secolo, Chrétien de Troyes, che propugna un ideale di equilibrio armonico tra amore e cavalleria, perseguito dagli eroi dei suoi primi romanzi. Quindi le mutate condizioni storiche e sociali dello scorcio del secolo determinano uno stravolgimento di quell'ideale come testimonia "Yvain", per cui Chrétien propone di sostituire all'individualismo iniziale un'etica collettiva di sapore epico, che fissa per sempre l'immagine dell'eroe arturiano nel cavaliere in cerca di avventure e difensore dei deboli e dei bisognosi. A questo modello si ispireranno i romanzi successivi, anche quelli come il "Jaufre" concepiti in terra d'oc.
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