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Libri antichi e moderni

Emilio Rentocchini, Giorgio Agamben

Lingua madre. Ottave 1994-2019

Quodlibet, 2022

20,90 € 22,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9788822908414
Autore
Emilio Rentocchini
Pagine
348
Collana
Ardilut (6)
Editori
Quodlibet
Formato
210×130×29
Soggetto
Poesia di singoli poeti, Poesia moderna e contemporanea (dal 1900 ca. in poi)
Prefatore
Giorgio Agamben
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

La poesia di Emilio Rentocchini è un evento unico nella storia della poesia italiana del nostro tempo. La sua opera consta essenzialmente di trecento ottave ciascuna scritta per così dire due volte: nel dialetto di Sassuolo e in italiano. Si tratta di ottave perfette secondo la tradizione metrica (ABABABCC) di questa strofe che, dai poemi cavallereschi del Duecento fino al Boiardo e all’Ariosto, appartiene alla poesia epica e narrativa; ma, Rentocchini, con un’invenzione geniale, la strappa dal suo contesto e trasforma ogni ottava in una poesia autonoma di natura essenzialmente lirica. Rentocchini si è calato in questa forma inflessibilmente chiusa fino al punto in cui la costrizione metrica si rovescia in un’inaudita libertà: «non mi sono mai sentito così libero – ha scritto – come quando sono prigioniero dell’ottava». E la versione in lingua non va considerata come una traduzione, ma come parte integrante di una stessa ottava per così dire raddoppiata, «costruita sul labile confine tra le due lingue, con continue incursioni nei due sensi», nelle quali il dialetto e l’italiano «interagiscono e cooperano, talvolta armonizzandosi e talvolta collidendo». Prefazione di Giorgio Agambien.