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Libri antichi e moderni

Altissimo Emanuele

Luce rubata al giorno

Bompiani, 2019

8,00 €

Biblioteca di Babele

(TARQUINIA, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788845298257
Luogo di stampa
MILANO
Autore
Altissimo Emanuele
Collana
Narratori italiani
Editori
Bompiani
Descrizione
BROSSURA
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Usato
Prima edizione

Descrizione

IL LIBRO È USATO, PERTANTO POTREBBE PRESENTARE LIEVI DIFETTI/IMPERFEZIONI. LA FOTO CORRISPONDE AL LIBRO IN VENDITA. Questa è la storia di due fratelli e dell’estate che segna per sempre le loro esistenze. Diego, Olmo e il nonno sono in montagna, nella baita comprata dai genitori prima di morire. La speranza è che quei luoghi portino serenità nell’animo di Diego, il fratello maggiore, eternamente irrequieto. Ma appena si alza il vento le seggiovie tremano e le nubi proiettano sui valloni ombre profonde. Solo Olmo capisce che Diego sta scivolando in un universo dove non si può raggiungerlo, un delirio che sembra crescere fino a toccare il cielo. E darebbe tutto ciò che ha per salvarlo. In ingegneria si parla di tensione ammissibile: il punto massimo di sforzo a cui si può sottoporre un edificio prima che collassi. L’Empire State Building, per esempio, sopravvisse all’urto di un Bomber B-25. Giorno dopo giorno, Olmo costruisce proprio il modellino dell’Empire State: con infinita pazienza, consapevole che la forza dell’edificio sta nella posa di ogni singolo mattoncino. Ma qual è la tensione ammissibile per una famiglia, per l’amore che tiene insieme le persone? "I miei personaggi li ho immaginati come dei giganti" ha scritto l’autore. "Diego è un gigante incapace di farsi bastare il suo mondo, che sogna di scalare le montagne e prendersi il cielo. Ma soprattutto lo sono Olmo e il nonno. Giganti sono coloro che guardano in faccia il dolore senza più scuse. Che accettano dolori per i quali non c’è consolazione." Alla sua prima prova, Emanuele Altissimo scrive un romanzo scabro eppure carico di emozione, e mette in scena personaggi in lentissima caduta libera, come fiocchi di neve. Il vento, le radure, il profilo fiero di un daino, l’aria sottile delle vette: tutto in queste pagine è vasto e misterioso come l’animo umano, capace di salvare una scheggia di luce anche nella notte più buia. Numero pagine 240. Il copyright dei dati è di Informazioni Editoriali I.E. Srl
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