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Libri antichi e moderni

Sergio Ricossa

Manuale di sopravvivenza ad uso degli italiani onesti

Rubbettino, 2010

9,50 € 10,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2010
ISBN
9788849828474
Autore
Sergio Ricossa
Pagine
128
Collana
Il colibrì. Nuova serie
Editori
Rubbettino
Soggetto
Italia-Società, Studi culturali, Problemi sociali e questioni etiche, Corruzione in politica, nel governo e nella società, Italia
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Sergio Ricossa offre all'"onesto medio", a chi è pronto a sostenere la propria causa "fino al rogo escluso", un utile strumento di difesa nei confronti dei furbi. E l'"onesto medio" è colui che paga il biglietto intero in ferrovia, che non entra gratis a teatro, che non si fa imporre da amici influenti, che mantiene la parola e che paga le imposte. Costui è la classica vittima dei furbi. Ricossa ci allerta. Ci spiega che la prima astuzia dei furbi è non sembrare tali. Questi sono pertanto dei "disonesti che si dichiarano onesti". Ostentano l'onestà, ma la disprezzano. E la lingua italiana va in loro soccorso; probabilmente è fatta dai furbi, i quali considerano l'onesto come un "uomo limitato". In uno "studioso onesto", vedono il "non geniale"; considerano un "onestuomo" o un "buonuomo" come un "uomo credulone o di rango inferiore". Vige forse in Italia una "legge di degenerazione": "ogni virtù, non solo l'onestà, tende ad assumere significati peggiorativi". Non tutti i disegni dei furbi vanno a buon fine. E il ridicolo spesso li colpisce. Ciò deve rincuorare gli onesti, i quali devono vivere la loro condizione con fiducia, senza sentirsi "come l'ultimo dei Mohicani". Gli onesti devono comprendere che la loro maggiore difesa consiste nell'evitare di "chiedere", perché i furbi sono lì, sempre pronti a cogliere ogni minima occasione. Sono soprattutto maestri nello "sfruttamento delle buone intenzioni". Prefazione di Lorenzo Infantino.
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