Memorie storiche per servire alla storia ecclesiastica di Bormio compilate dal D.mo Preposto di Furva Ignazio Bardea l'anno 1766, ora ricopiate ed abbreviate ad uso del Prevosto di Sondalo

Manoscritto in-4°; 74 cc. Legatura moderna in tela rossa, tassello in marocchino rosso al dorso con titolo in oro. Copia abbreviata redatta nel 1885 dell’opera manoscritta di Ignazio Bardea, parroco di Valfurva e storico valtellinese; nonostante la circolazione dei suoi numerosi scritti a livello locale, il Bardea non pubblicò mai nulla in vita. Il corpus delle sue opere è custodito per lo più all’Archivio Storico del comune di Bormio, con diverse altre trascrizioni. “Del 1767-1768 sono le Memorie storiche per servire alla Storia Ecclesiastica del Contado di Bormio, due volumi di più di 1200 pagine complessive che trattano l’argomento dal paganesimo al 1755, con informazioni assai accurate e puntualmente documentate.” (P.C. Della Ferrera). La presente copia è ad uso del prevosto di Sondalo Niccolò Zaccaria, sacerdote, storico dell’arte e archeologo valtellinese; fondò il Gabinetto Archeologico Valtellinese nel 1874. Manca a Valsecchi. P.C. Della Ferrera, “Ignazio Bardea e le sue opere. Sintesi di una ricerca archivistica e bibliografica”, estratto da "Lezioni magistrali e Tavole rotonde", Bormio, (2012), p. 279.