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Libri antichi e moderni

Raffaella Bucolo

Museo dell'Arte Classica .Gipsoteca Volume I e II

Aguaplano, 2024

140,00 €

De Bei Libraio

(Preganziol, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2024
ISBN
9791280662279
Luogo di stampa
Perugia
Pagine
1680
Volumi
2
Editori
Aguaplano
Formato
240 X150 mm.
Curatore
Raffaella Bucolo
Edizione
prima edizione
Descrizione
nuovo
Descrizione
Brossura
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Prima edizione

Descrizione

Il Museo dell'Arte Classica della Sapienza Università di Roma possiede una delle più ricche collezioni storiche esistenti di calchi in gesso tratti da opere scultoree di età greca e romana. Fu fondato con il nome di "Museo dei Gessi" dallo studioso austriaco Emanuel Löwy, che sin dalla sua nomina a professore di Archeologia e Storia dell'arte greca e romana nel 1889-1890, si prodigò per creare una gipsoteca universitaria sul modello di quelle europee, sorte come indispensabili strumenti per la didattica e la ricerca. Il Museo fu progressivamente accresciuto dai successivi direttori grazie ad acquisti, scambi e donazioni e con la costruzione della nuova Città Universitaria trovò la sua definitiva collocazione nelle cinquantasei sale al piano terreno dell'edificio della Facoltà di Lettere e Filosofia. Il volume presenta una breve introduzione sulla storia del Museo, le sue sedi, le caratteristiche specifiche della collezione e un approfondimento sulle provenienze dei calchi e sui formatori che li realizzarono. In continuità con il primo catalogo (M. Barbanera, Museo dell'Arte Classica. Gipsoteca I, Roma 1995), analizza i calchi di sculture greche di età classica e le relative repliche di età romana (Sale XX-XLI). Oltre all'individuazione dell'opera antica da cui i gessi vennero tratti e ai dati essenziali a essa pertinenti, sono stati messi in particolare rilievo proprio i calchi in quanto non mere riproduzioni ma a loro volta opere d'arte e preziosi documenti di indagine per la storia dell'archeologia, le cui vicende storiche, grazie al lavoro di ricerca negli archivi del Museo, sono state ricostruite in maniera puntuale.Raffaella Bucolo si è laureata in Archeologia con una tesi in Storia dell'Archeologia alla Sapienza Università di Roma. Ha conseguito il Diploma specialistico di Licenza del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e il titolo di Dottore di ricerca in Antichità classiche e loro fortuna all'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". Ha partecipato a progetti di ricerca aventi come oggetto la storia del collezionismo di antichità e lo studio di opere di scultura romana. È autrice di numerosi contributi scientifici in riviste specializzate, volumi e cataloghi, nonché delle monografie Margarete Gütschow. Biografia e studi di un'archeologa (Supplementi e Monografie della Rivista «Archeologia Classica », n.s. 13; L'Erma di Bretschneider, Roma 2015) e Villa Wolkonsky. Storia della Collezione di Antichità ("Pensieri ad Arte", 8; Artemide editrice, Roma 2020). Assegnista di ricerca alla Sapienza Università di Roma (2016-2017; 2020-2022), è professore a contratto all'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" e Research Fellow della British School at Rome. Attualmente è Post-doc Researcher nel Dipartimento di Culture e Civiltà dell'Università degli Studi di Verona nell'ambito del progetto finanziato dallo European Research Council The Roman Emperor Seen from the Provinces(RESP)
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