Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Costagliola Aniello –

Napoli che se ne va. Il teatro. La canzone.

Giannini,, 1918

30,00 €

COLONNESE Studio Bibliografico di Vladimiro Colonnese

(Napoli, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1918
Luogo di stampa
Napoli,
Autore
Costagliola Aniello –
Editori
Giannini,
Soggetto
Teatro napoletano, Canzone napoletana

Descrizione

In-16° (cm 19,5), pp. 416. Tracce d’uso alla cop. con tracce di foxing. Interno in buono stato. Prima edizione. Non comune. Dall’indice: Le«Farse cavajole», Apoteosi e morte di Pulcinella, Antonio Petito, L’ultimo Pulcinella: Giuseppe De Martino, La riforma di Scarpetta, Sciosciammocca e Davide Petito, La ribellione dei giovani autori: Ernesto Murolo, Libero Bovio, Luca Postiglione, Raffaele Chiurazzi, Diego Petriccione, Carlo Netti, Gaspare Di Martino, Rocco Galdieri, Salvatore Ragosta, Roberto Bracco, Me stesso. L’ora delle «Villanella», Le canzoni di Masaniello, Quando cantava la «Zeza». Nelle schiere canore del nuovo secolo: Nicolardi, Murolo, Bovio, E. A. Mario, Califano, De Curtis, Fonzo, Buongiorno, Valente, Lama, «Poliphon», La canzone industriale, Canzoni di mala vita… Aniello Costagliola [Napoli 1871 -ivi 1928]. Drammaturgo, esponente di rilievo del “teatro d’arte napoletano” assieme a Roberto Bracco, Ernesto Murolo, Salvatore Di Giacomo, F. G. Starace…
Logo Maremagnum it