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Libri antichi e moderni

Thomas Merton, B. Tasso, Elena Lante Rospigliosi

Nuovi semi di contemplazione

Lindau, 2016

24,00 €

Edizioni Lindau

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2016
ISBN
9788867084814
Autore
Thomas Merton
Pagine
289
Collana
I pellicani
Editori
Lindau
Formato
212×142×16
Edizione
2a
Soggetto
Spiritualità, Fede, Cattolicesimo Romano, Chiesa Cattolica Romana, Teologia, Misticismo
Traduttore
B. Tasso, Elena Lante Rospigliosi
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo
Prima edizione
No

Descrizione

Per Thomas Merton "la contemplazione è l'espressione più alta della vita intellettuale e spirituale dell'uomo. È quella vita stessa, pienamente cosciente, pienamente attiva, pienamente consapevole di essere vita. È prodigio spirituale. È timore riverente, spontaneo, di fronte al carattere sacro della vita, dell'essere. È gratitudine per il dono della vita, della consapevolezza, dell'essere. È chiaro intendimento che la vita e l'essere, in noi, derivano da una Fonte invisibile, trascendente e infinitamente ricca. La contemplazione è soprattutto consapevolezza della realtà di questa Fonte. Essa conosce questa Fonte in modo oscuro, inesplicabile, ma con una certezza che trascende sia la ragione sia la semplice fede. La contemplazione infatti è un genere di visione spirituale alla quale aspirano, per la loro stessa natura, la ragione e la fede, poiché senza di essa sono destinate a restare sempre incomplete. Tuttavia la contemplazione non è visione, perché vede 'senza vedere' e conosce 'senza conoscere'. È fede che penetra più in profondità, conoscenza troppo profonda per poter essere afferrata in immagini, in parole, o anche in concetti chiari. Essa può venire suggerita da parole, da simboli; ma nel momento stesso in cui tenta di descrivere ciò che conosce, la mente contemplativa ritratta ciò che ha detto e nega ciò che ha affermato. Perché nella contemplazione noi conosciamo per mezzo della 'non conoscenza', o meglio conosciamo al di là di ogni conoscenza o 'non conoscenza'".
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