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Libri antichi e moderni

Onofri Arturo

Nuovo Rinascimento come arte dell'Io

Laterza (Società Tipografico Editrice Barese), 1925

40,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1925
Luogo di stampa
Bari
Autore
Onofri Arturo
Editori
Laterza (Società Tipografico Editrice Barese)
Soggetto
Letteratura italiana del '900, Esoterismo, Filosofia estetica
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Come nuovo
Lingue
Italiano
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione

Descrizione

In-8°, pp. 211, (5), tela rigida posteriore con titoli dorati al dorso, conservati i piatti della brossura editoriale cromolitografica figurata con motivi bizantini. Collana Studi religiosi iniziatici ed esoterici. Una dedica del tempo all'occhiello. Pù che buon esemplare. Prima edizione di questo saggio a metà fra l'esoterismo e la filosofia estetica di Onofri (Roma, 1885-ivi, 1928), letterato ritenuto da molti critici uno dei principali precursori dell'ermetismo; l'opera di Onofri risente degli influssi di Pascoli, di D'Annunzio, dei futuristi e dei crepuscolari, nonché dell'inegnamento esoterico di Rudolf Steiner, particolarmente evidente in questo libro. 'Elemento dominante, la solarità (simbolo della potenza di Dio), calata sulla terra, diviene emblema di quel rinascimento che è oggetto del saggio del 1925. In esso, attuando una sintesi di neoplatonismo e spiritualismo evoluzionista, è propugnata l’idea che l’arte sia alla stregua di una forma di conoscenza: essa è l’attività più alta dello spirito umano, rivelatrice della natura divina in ogni individuo. Solo attraverso tale forma di conoscenza è possibile una sintesi reale di fede e scienza, di mistica e pratica', ben riassume il contenuto del saggio Gabriele Scalessa in D.B.I., LXXIX, 2013. 'Era nondimeno il momento del Nuovo Rinascimento come arte dell‘io, una complessa regola di poetica ed estetica, di teoria e profezia; ma si era soprattutto alla stretta finale del ciclo lirico della Terrestrità del sole' (Armando Audoli, Le prime di Arturo Onofri, in 'Wuz', n. 7, settembre 2003). Cfr. Spaducci, p. 203. Gambetti / Vezzosi, pp. 600-601: 'Non comune e piuttosto ricercato'.
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