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Libri antichi e moderni

Perticari Giulio.

OPERE DEL CONTE GIULIO PERTICARI DI SAVIGNANO, PATRIZIO PESARESE. Nuova edizione napolitana preceduta da un discorso di Antonio Di Crescenzo.

Giosuè Rondinella, 1856

70,00 €

Pera Studio Bibliografico

(Lucca, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1856
Luogo di stampa
Napoli
Autore
Perticari Giulio.
Editori
Giosuè Rondinella
Soggetto
LETTERATURA
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Accettabile
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Condizioni
Usato

Descrizione

Opera completa in due volumi. Cm.18,8x11,8. Pg.XXIV, 492; 532. Brossure editoriali assai allentate. Esemplari in barbe. Fioriture diffuse. Ritratto dell'autore inciso da F. Morghen all'antiporta del primo volume. Allegata cedola libraria di invio a Hugh Honour. "Giulio Perticari (Savignano sul Rubicone, 1779-1822) nacque da nota famiglia aristocratica del pesarese. Nella giovane età, Giulio compì i suoi studi prima nel Collegio di S.Carlo di Fano, poi si cimentò a Pesaro in studi letterari e umanistici; nel 1801 si reca a Roma, dove si laurea in giurisprudenza all'Archiginnasio Romano. Qui inizia il suo periodo di attento osservatore delle questioni politiche italiane del tempo, divenute instabili a causa della frammentazione della penisola italiana in tante realtà sociali e politiche diverse, e rimane affascinato dai nuovi venti patriottici e romantici che spiravano dalla borghesia intellettuale progressista. Nel 1810, da una relazione con una popolana di Pesaro, nasce il figlio naturale Andrea Ranzi. Nel 1812 a Fusignano, vicino Ravenna, Giulio Perticari sposa, grazie alla viva amicizia col poeta Vincenzo Monti, la figlia di questi Costanza. Intorno al 1820 è impegnato nella grande discussione della lingua italiana, in cui l'intellettuale pesarese propone una versione alighieriana della lingua, rifiutare i dialetti locali e inserire la lingua del Trecento in chiave moderna. Coinvolto completamente dal patriottismo, si mette in contatto con gli ambienti carbonari pesaresi e instaura un importante epistolario con alcuni famosi uomini intellettuali di Pesaro. Si ricordi che gran parte delle sue lettere, le quali disegnano l'ideologia e la personalità del Perticari, sono conservate nella Biblioteca dei Musei Oliveriani di Pesaro. Muore a San Costanzo, piccolo borgo vicino Pesaro, nel 1822" (da "Wikipedia"). > Gamba, 2649, cita edizione milanese del 1823. Codice libreria 164635.
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