Dettagli
Anno di pubblicazione
1751
Luogo di stampa
In Venezia,
Editori
Presso Gio: Battista Recurti,
Soggetto
POESIA CLASSICA ODISEA OMERICA OMERO PRIME EDIZIONI TOSCANA
Descrizione
In 8°; in 4 tomi: LVI, 540 pp. e una c. di tav. fuori testo in antiporta con ritratto di Redi realizzato da Cipriani e Faucci, (4), 554 pp., 496 pp. 607, (1) pp. Belle legature coeve in piena pergamena con dorso a 4 nervi e autore, titolo e numero dei volumi chiosati a mano in bella grafia coeva ai tasselli. Antica firma di appartenenza privata ottocentesca al margine alto della prima carta bianca, mentre con la stessa calligrafia, all'ultima carta bianca è stato scritto l'anno ed il luogo dove venne acquistata l'opera Gio. 16 settembre in Firenze, Via de' Pucci, di Firenze a Palazzo Riccardi. Antica firma di appartenenza ai frontespizi De la Morcelle. Piccolo forellino al margine esterno bianco delle prime 4 carte del primo volume. Tagli spruzzati in rosso. Per il resto esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima rara edizione, rarissima da reperirsi completa del ritratto ripiegato di questa raccolta di opere del celeberrimo poeta aretino Gregorio Redi (Arezzo, 1676 Arezzo, 13 aprile 1748), noto anche come Balì Gregorio Redi, noto anche con il nome da arcade di Autone Manturese. Dedicatoria a Monsignor Enrico Enriquez De' Principi di Squinzano, Arcivescovo di Nazianzo e della Santa Sede Apostolica Nunzio presso la Reale Corte Cattolica delle Spagne. Il volume contiene: L'Orazione Funebre in morte dell'Autore; Elogi Latini per la stessa occasione; L'Odissea di Omero trasportata in istile Eroicomico in Ottava Rima; E Varie Composizioni in occasione della morte dell'Autore stesso; Q. Orazio Flacco tradotto in varj metri Toscani; Il Rudente Plauto con Testo latino accanto; L'Andromaca di M. Racine tradotta dal Francese; Sonetti Eroici; Sonetti Piacevoli; Sonetti Platonici; Poesie Liriche; Epistole e Diversi; L'Uomo Contento, o la Guida del Savio che insegna l'Arte di Ben Vivere; Dissertazione sopra gli Dei Aderenti; I Salmi di David esposti in Versi Toscani nel senso Letterale. Gregorio Redi, conosciuto anche come Balì Gregorio Redi o con il nome arcadico di Autone Manturese, fu una figura di spicco nella scena culturale italiana del tardo XVII e inizio XVIII secolo. Nato nel 1676 ad Arezzo, Redi visse in un'epoca di grande fermento culturale, dominata dalla rinascita degli studi classici e da un ricco dialogo fra le arti. Redi aderì all'Accademia dell'Arcadia, un celebre circolo di intellettuali fondato a Roma nel 1690, che si proponeva di promuovere un ritorno alla semplicità e purezza della poesia classica, in contrapposizione agli eccessi del Barocco. Sotto lo pseudonimo di Autone Manturese, Redi si distinse per la sua produzione poetica, attraverso la quale cercava di catturare e celebrare la bellezza della natura e dell'esperienza umana in versi chiari e armoniosi. La sua opera non si limitò alla poesia; come molti altri membri dell'Arcadia, Redi era coinvolto attivamente nel dibattito culturale del suo tempo, contribuendo anche con scritti su vari argomenti, dall'estetica alla filosofia morale. Questo impegno a tutto tondo ne fece una figura rispettata e influente nel panorama intellettuale italiano. Balì Gregorio Redi morì ad Arezzo il 13 aprile 1748, ma la sua eredità letteraria continua a essere un importante riferimento nel contesto degli studi arcadici e della letteratura italiana dell'epoca. La sua vita e le sue opere restano un vivace esempio dell'impegno per la riscoperta dei valori classici e della continua ricerca della bellezza attraverso l'arte della parola. Prima edizione completa del ritratto quasi sempre assente. Rif. Bibl.: Gamba, 2410; Graesse, VI, 58' e Brunet descrivono l'opera senza il ritratto qui presente.