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Libri antichi e moderni

Egizio Matteo.

Opuscoli volgari, e latini. Del conte Matteo Egizio napoletano Regio bibliotecario. Nuovamente raccolti, e la maggior parte non ancora dati alla luce. (Contiene: Spiegazione di alcune Medaglie di Taranto. Al Sig. Abate D. Federico Pappacoda; Saggio delle Poesie volgari; Epistolarum Matthaei Aegyptii; Inscriptiones variae, et Elogia; Libro II della Iliade d'Omero tradotto in verso sciolto; Rime varie. Precede: Elogio dell'Autore, con notizie bio-bibliografiche).

nella stamperia di Angelo Vocola a Fontana Medina, 1751

240,00 €

Gozzini Libreria Antiquaria

(Firenze, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1751
Luogo di stampa
In Napoli
Autore
Egizio Matteo.
Editori
nella stamperia di Angelo Vocola a Fontana Medina
Soggetto
Biblioteche, Biblioteca Reale di Napoli, Eruditi napoletani, Numismatica, Medaglie, Iscrizioni, Epigrafia

Descrizione

In Napoli, nella stamperia di Angelo Vocola a Fontana Medina, 1751, in-4, piena pergamena coeva, tagli spruzzati di rosso (sbiadito), pp.(12), 402. Fregio al frontespizio, iniziali, finalini, una illustrazione alla c. 2C1, in xilografia. In antiporta ritratto in ovale su basamento con iscrizione, inciso in rame da Francesco Cepparuli. A carta a2 recto bello stemma del dedicatario: Gennaro Maria Carafa, Principe del S.R.I. Fioriture, altrimenti ottime condizioni. Doppio ex libris. Edizione originale, postuma, a cura di Domenico Ronchi. L'erudito Egizio (1674-1745), amico di Vico e Gravina, intenditore di monete e medaglie, esperto nell'interpretare iscrizioni (collaborò alla conduzione degli scavi di Ercolano) e nel comporle lui stesso, fu bibliotecario reale. Iniziò un catalogo dei manoscritti, promosse col libraio C. Bono lo scambio dei duplicati e fece acquisizioni. Progettò anche una più consona sede per la Biblioteca, ma non ottenne l'approvazione di Carlo di Borbone.
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