Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Coltro Dino, Girardi M. (Cur.), br.

Paese perduto. La cultura dei contadini veneti. Le parole del moléta

Cierre Edizioni, 2016

17,10 € 18,00 €

Maremagnum.com

(Milano, Italia)
Chiusi per ferie fino al 26 Agosto 2025.

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2016
ISBN
9788883148446
Autore
Coltro Dino, Girardi M. (Cur.)
Pagine
pagine 300
Collana
Nord est. Nuova serie
Editori
Cierre Edizioni
Formato
In-8
Soggetto
Cultura e società
Illustratore
br.

Descrizione

Le parole del moléta è il terzo dei cinque volumi di Paese perduto. La cultura dei contadini veneti. Il moléta, l'arrotino, era l'uomo della sentenza pacata, dell'insegnamento spicciolo per ogni evenienza, l'artigiano itinerante che sapeva affilare il coltello e le forbici, ma all'occorrenza sapeva anche dare la risposta ai casi della vita, dettare la ricetta per una malattia, la contromisura per il malocchio, suggerire un proverbio illuminante. Come ripeteva sempre: se me meto a scrivare mi, me viene fora 'n messale, se mi metto a scrivere io, ne viene fuori un messale. Nella prima parte del volume sono raccolti i modi di dire legati ai casi della vita, suddivisi secondo le categorie: Dolori, malatie, farse male, stare meio; Nare a butele, catarse la morosa, maridarse, sposarse, fare l'amore; Fortuna, barufe, volerse male, vardarse male, dirse su. Seguono le frasi tipiche del moléta. L'opera si chiude con il repertorio delle espressioni più comuni contenute nei primi tre volumi, con la traduzione italiana.
Logo Maremagnum it