Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

AVVISO | Lunedì 10 giugno è prevista una manutenzione straordinaria che potrà comportare forti rallentamenti del sito.

Libri antichi e moderni

Francesca Gallo, Paolo Rumiz

Phisa harmonikòs

Kellermann Editore, 2018

12,35 € 13,00 €

Kellermann

(Vittorio Veneto, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2018
ISBN
9788867670680
Autore
Francesca Gallo
Pagine
93
Collana
Umano troppo umano (10)
Editori
Kellermann Editore
Formato
205×138×10
Soggetto
Fisarmonica, Autobiografie: generale, Strumenti a tastiera, Italia, Seconda metà del XX secolo, 1950–1999, XXI secolo, 2000-2100
Prefatore
Paolo Rumiz
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

«Tradizione è custodia del fuoco, non venerazione della cenere» questa frase del compositore Gustav Mahler è scritta sulla lavagna appesa all'ingresso della bottega di Francesca: una sorta di professione di fede verso un destino segnato fin dai suoi primi anni di vita. Un libro che racconta come da bambini si scopra, attraverso l'esperienza, l'essere artigiano insito in ognuno e, crescendole ne possa fare un mestiere, oltre che un modo di vivere: un'eredità immateriale, passata di generazione in generazione, su cui fondare il futuro. Capitolo dopo capitolo si svela l'identità culturale artigiana specifica di chi trasforma un albero in fisarmonica, raccogliendone storia e vita. Una fisarmonica, come ogni altro manufatto creato lentamente da mani artigiane, ha dentro una parte di chi l'ha creato, porta in sé il sapere di generazioni e per sempre continuerà a restituirle. Un libro, quello di Francesca, con una scrittura da racconto orale, che consegna nelle mani di ognuno la vita di una qualsiasi bottega di artigianato artistico, perché è su queste sapienze che l'Italia ha fondato secoli di storia, su questa esistenza, simile a quella degli alberi, che la grande arte nazionale ha fatto parlare di sé il mondo. Prefazione di Paolo Rumiz.