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Libri antichi e moderni

Vittorini, Elio

Piccola borghesia [TIRATURA NUMERATA]

Edizioni di Solaria,, 1931

1500,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)
Chiusi per ferie fino al 24 Agosto 2025.

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1931
Luogo di stampa
Firenze,
Autore
Vittorini, Elio
Pagine
pp. 217 [7].
Collana
collana «Edizioni di Solaria, volume ventunesimo»,
Editori
Edizioni di Solaria,
Formato
in 8°,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Poesia Italiana del '900
Descrizione
brossura originale, titoli in rosso e nero,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale nella tiratura numerata. CON AUTOGRAFO. Ottimo esemplare impresso in 300 esemplari e pregiato da dedica autografa dell’autore ad Angelo Barile datata 19 dicembre 1931. Esordio letterario in volume di Elio Vittorini, pubblicato dalle Edizioni di Solaria nel dicembre 1931 in 300 esemplari numerati oltre alla tiratura ordinaria non specificata riservata alla vendita. Già collaboratore di «La Stampa» dopo il fondamentale incontro con Curzio Malaparte, nell’ottobre del 1929 l’articolo «Scarico di coscienza» diretto contro il provincialismo della letteratura italiana gli costò l’accusa di antifascismo e l’allontanamento dal quotidiano torinese. Ma fu tuttavia grazie a quel contributo che, a stretto giro, si aprirono per lo scrittore siracusano le porte della rivista «Solaria», fondata da Alberto Carocci e in quel momento diretta da Giansiro Ferrata. Un incontro decisivo, quello con il grande periodico fiorentino dichiaratamente europeista e antitradizionalista, testimoniato anche dalla raccolta qui presentata, comparsa come ventunesimo volume delle Edizioni di Solaria e composta da otto racconti realizzati tra il 1929 e il 1931, tutti da considerarsi – come precisato nella nota di chiusura - «inediti sebbene di qualcuno furono pubblicate delle parti in riviste, sotto lo stesso titolo» e non disposti seguendo un ordine cronologico. Ad aprire «Piccola borghesia» è infatti l’ultima delle prose scritte, ovvero «La mia guerra», fortemente influenzata dal periodo trascorso da Vittorini a Gorizia. È infatti la città friuliana – luogo che accolse l’autore di «Conversazione in Sicilia» nel 1924 e dove, nel 1927, avrebbe spostato la sorella di Salvatore Quasimodo, Rosa – a fare da cornice a questa storia sospesa tra finzione e incursioni autobiografiche, in cui sono lo sguardo e la quotidianità del protagonista-bambino a restituire l’arrivo e lo scoppio del primo conflitto mondiale.

Edizione: edizione originale nella tiratura numerata.
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