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Libri antichi e moderni

Toller Mario

Pietro Cernazai dall'epistolario

AGF - Udine, 1974

15,00 €

Libri et Alia Libreria

(Udine, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1974
Autore
Toller Mario
Editori
AGF - Udine
Formato
24x17cm
Soggetto
Locale FVG

Descrizione

PRIMA EDIZIONE, opuscolo estratto dell'Accademia di scienze lettere ed arti di Udine, da una memoria presentata all'adunanza del 28 maggio 1973 Il Cernazai, bibliofilo e collezionista, si concentrò sull’acquisizione di antichità e oggetti d’arte. Risentendo dell’influenza di Gian Domenico Bertoli, C. creò all’interno della sua collezione di antichità un’importante sezione aquileiese, ma parallelamente continuò anche a incrementare la pinacoteca e la biblioteca. Nel 1850, in occasione dell’insediamento del parroco di Tricesimo, pubblicò le Note alla lettera dell’abate N. Lastesio ad istruzione di un novello predicatore; nel 1856 uscì il saggio Cose urbane e della provincia sull’«Annotatore friulano». La sua esperienza e competenza lo portarono ad acquisire, nel 1854, la pregevole raccolta di antichità archeologiche della famiglia Pellegrini-Danieli di Zara; nel 1857 si aggiudicò l’importante archivio della famiglia della Torre di Duino. Nello stesso periodo, divenuto un collezionista maturo e raffinato, egli sviluppò un notevole interesse per i testi agiografici e di argomento religioso, acquistando molti pezzi rari; grazie a questa passione nel 1853 entrò in contatto con i bollandisti – padre van Hecke in particolare –, che in quegli anni stavano riprendendo il monumentale progetto degli Acta Sanctorum; la collaborazione si interruppe bruscamente nel 1858, quando C., contagiato dal vaiolo, morì all’età di cinquantaquattro anni. Nel 1881 il ricco patrimonio della famiglia, comprese le raccolte d’arte e la biblioteca, fu destinato per volontà testamentaria di Francesco Maria Cernazai al Seminario di Udine. Il passaggio di proprietà fu ratificato cinque anni dopo; nel 1900, per sanare una grave situazione debitoria, l’ente mise in vendita all’asta tutte le collezioni archeologiche ed artistiche; la biblioteca, spogliata di molti dei suoi pezzi più preziosi, è confluita nel patrimonio librario della Biblioteca del Seminario. In brossura. Pp. 75. Ottime condizioni.
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