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Libri antichi e moderni

Lindgren, Astrid [Astrid Anna Emilia Ericsson]

Pippi Calzelunghe. Illustrazioni di Ingrid Vang Nyman [traduzione di Annuska Palme e Donatella Ziliotto]

Vallecchi Editore,, 1958

non disponibile

Pontremoli srl Libreria Antiquaria (MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1958
Luogo di stampa
Firenze,
Autore
Lindgren, Astrid [Astrid Anna Emilia Ericsson]
Pagine
pp. 317 [3 bianche],
Collana
collana «Il Martin Pescatore: “I classici di domani per la gioventù», 1,
Editori
Vallecchi Editore,
Formato
in 8°,
Edizione
Prima edizione italiana.
Soggetto
Narrativa Straniera del '900 Libri per bambini
Descrizione
legatura cartonata originale illustrata a colori, dorso in tela grigia con titoli,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Prima edizione italiana. Ottimo esemplare (lievi tracce di polvere ai piatti, piccolo strappo senza perdite al dorso), all’interno molto fresco. Dedica di precedente possessore alla prima sguardia. «Mamma, raccontami la storia di Pippi Calzelunghe». È la piccola Karin, costretta a letto a causa di una polmonite nel 1941, a porre questa strana domanda alla madre Astrid Lindgren, e a inventare così, inconsapevolmente, il nome di una delle eroine più amate dai bambini di tutti i tempi. L’allora sconosciuta scrittrice, destinata a diventare tra le autrici svedesi più lette in patria e nel mondo, acconsente alla richiesta della figlia e inizia a raccontare, per poi trascrivere solo nel 1944, i racconti della bambina dalle trecce rosse. Anticonformista, ribelle, sola, Pippi mostra il suo carattere fin dalla prima battuta, rivolta alla madre volata in cielo, a pagina 6 del romanzo «Non stare in pensiero per me! Io me la cavo sempre!». -- Dopo diversi rifiuti da parte degli editori, che consideravano l’opera troppo trasgressiva, le avventure di questa bambina straordinaria vennero pubblicate nel 1945 in Svezia, suscitando scandalo e disapprovazione nel mondo della pedagogia del tempo e una sostanziale spaccatura della critica. Ciò nonostante il successo fu immediato e destinato a segnare un’intera generazione, soprattutto di lettrici. È la stessa Donatella Ziliotto, traduttrice di questa prima edizione di «Pippi Calzelunghe» (insieme ad Annuska Palme), responsabile della collana «Il Martin Pescatore» e fondatrice de «Gl’istrici» della Salani, a parlare di “Generazione Pippi” in riferimento a tutte quelle ragazze che, anche grazie alla lettura di questo libro, «alla fine degli anni Sessanta parteciparono ai movimenti studenteschi con maggiore entusiasmo e vitalità».
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