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Libri antichi e moderni

Daudet Alphonse

Port Tarascon. Dernières aventures de l'illustre Tartarin. Dessins de Bieler, Conconi, Montégut, Montenard, Myrbach et Rossi

E. Dentu, 1890

150,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1890
Luogo di stampa
Paris
Autore
Daudet Alphonse
Editori
E. Dentu
Soggetto
Letteratura francese, Illustrati dell' 800, Prime edizioni
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-8° (230x160mm), pp. (8), 392, bella legatura coeva m. pelle verde cupo e angoli (la pelle della legatura imita le scaglie della corazza delle tartarughe) con piatti in tela verde, titolo e decori in oro al piatto e al dorso. Taglio superiore dorato, sguardie policrome a piuma di pavone. Numerosissime illustrazioni in b.n. f.t. e intercalate n.t. di Bieler, Conconi, Montégut, Montenard, Myrbach e Rossi. Perfetto esemplare. Edizione originale, tiratura non numerata (esistono anche due distinte tirature numerate, una di 75 esemplari su Japon e una di 50 su Chine), dell'ultimo volume della trilogia in cui Daudet narra le gesta eroicomiche del suo immortale personaggio, 'il Don Chisciotte francese' (Albert Thibaudet). Nel romanzo Tartarino si pone alla guida di una spedizione alla volta di una terra selvaggia dell'Australia, allo scopo di fonare una colonia che immortali nei mari del Sud il nome di Tarascona; le disastrose conseguenze della spedizione culmineranno nell'inglorioso ritorno in patria, nell'esilio di Tartarino a Beaucaire e nella sua morte. 'In ogni francese c' è un pizzico di Tarascona', diceva lo scrittore a proposito del proprio eroe, assurto a celebrità proverbiale come prototipo del meridionale fanfarone ed iperbolico, al punto che Tarascona gli ha dedicato un museo, ricreando in tutto e per tutto la casetta del baobab così come la descrive vividamente Daudet. 'Nervoso e vivace, animato da un capo all'altro dalla gioiosa fantasia e dal colorito e scintillante stile del miglior Daudet, esso rivela, sotto l'apparenza burlesca, tutto il commosso amore dell'autore per la sua gente e per la sua terra' (Mario Bonfantini in Diz. Bompiani d. Opere, VII, 341). L'eroe di Daudet è stato protagonista di numerose trasposizioni cinematografiche, la prima delle quali ad opera di Georges Meliès. Collection Guillaume (Édition du Figaro). Vicaire, II, 688 e III, 61. Carteret, I, p. 198. Clouzot, p. 45.
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