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Libri antichi e moderni

Garrone Dino

Prose

All' Insegna del Cònero (S.T.A.M.P.A.), 1934

150,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)
Chiusi per ferie fino al 28 Agosto 2025.

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1934
Luogo di stampa
Ancona
Autore
Garrone Dino
Editori
All' Insegna del Cònero (S.T.A.M.P.A.)
Soggetto
Letteratura italiana del '900, Prime edizioni - Autografi, Bruno da Osimo
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Copia autografata
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione

Descrizione

In-8° (205x145mm), pp. 202, (6), brossura editoriale. Numerose xilografie b/n di Bruno da Osimo nel testo. Dedica autografa della madre di Dino Garrone: 'Alla cara Edvige la mamma di Dino Garrone M.[Mercalli] Antonietta 5 / 12 / 38 XVII'. Bell'esemplare. Edizione originale di opera prima, postuma, delle prose dello scrittore e critico novarese, morto a soli 27 anni nel 1931. A cura di Ubaldo Fagioli. L'edizione uscì in due tirature: questa, con la brossura a stampa, e un'altra con la brossura illustrata da una xilografia di Bruno da Osimo. Scrive Daniela Carmosino: 'Assai ricca fu la produzione di prose di fantasia del Garrone, lontana sia dal 'calligrafismo' di Solaria e del Frontespizio sia da ogni retorica magniloquenza. Il suo stile è stato spesso avvicinato a quello di G. D'Annunzio. e, di fatto, influssi dannunziani, tuttavia insieme con quelli di personalità quali Serra, Slataper e anche P. Gobetti, sono rintracciabili in certi suoi atteggiamenti e in certe scelte stilistico-lessicali. La prosa del G. esibisce un dettato limpido, essenziale, fortemente ritmico, il registro ora alto ora colloquiale, ma sempre sorvegliatissimo, è concentrato sul paesaggio, quasi sempre in quanto descrizione della natura nella sua forza e bellezza primigenie, e su personaggi, di preferenza popolani, autentici e sanguigni, fiaccati nell'animo dall'alienante metropoli; il tutto, però, sospeso in un tempo metastorico, d'immobilità verghiana, o immerso in atmosfere metafisiche alla Rosai.' (Daniela Carmosino in D.B.I., 52, 1999). Gambetti / Vezzosi, p. 1022: 'Esordio postumo molto raro e ricercato'.
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