Quae supersunt ex libro de prodigiis. 1720

Cum animadversionibus Ioannis Schefferi et supplementis Conradi Lycosthenis. Curante Francisco Oudendorpio. Lugduni Batavvorum Apud Samuelem Luchtmans 1720, 16°, pp. 64 nn. +215+ 56 n.n. Finalini e calipettere finemente incisi. Frontespizio a due colori. Bella legatura in piena pergamena coeva con tass. al dorso con piccole mancanze marginali agli angoli. Bruniture e segni del tempo ma bell'esemplare. Lettere dedicatorie ed ampie Prefazione degli Autori. Segue il Catalogo delle edizioni dell'Ossequente, dalla prima edita a Venezia nel 1508 da Aldo, all'edizione del 1703. Chiudono il volume due copiosi indici ed il Catalogo dei libri impressi da Samuelem Luchtmans. L'opera presenta una successione di fatti insoliti che al tempo dell'Autore erano ritenuti prodigiosi e venivano considerati propizi o avversi alla vita e alle azioni condotte da singoli personaggi storici o ad imprese pacifiche e belliche. L'intento di Ossequente era quello di evidenziare ancora la fondatezza delle superstizioni pagane. I prodigi raccolti sono riferiti cronologicamente in un contesto storico e si presentano ad una classificazione piuttosto vasta. Figurano innanzi tutto fenomeni di presunta origine cosmica ed astronomica. Sono poi da segnalare i fatti inerenti aal'idrosfera e alla geodinamica terrestre.