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Libri antichi e moderni

Anderson, Sherwood

Riso nero - nella traduzione di Cesare Pavese

Einaudi, 1995

24,00 €

Salvalibro Snc

(Foligno, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1995
ISBN
9788806138530
Luogo di stampa
Torino
Autore
Anderson, Sherwood
Pagine
150
Editori
Einaudi
Formato
17 cm
Soggetto
Descrizione
paperback
Stato di conservazione
Buono
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Usato

Descrizione

Collana "Scrittori tradotti da scrittori", 63; prima edizione - Brossura editoriale con bandelle, 295 pagine. Traduzione di Cesare Pavese. A cura e con un saggio di Marisa Caramella ("I campi di meliga del Midwest"). Leggerissime fioriture al taglio superiore in prossimità del dorso, peraltro copia eccellente -- Nei primi anni Venti, un giornalista di Chicago sente l'inutilità della sua vita. Un giorno osserva un macellaio tagliare due bistecche, scorge un senso e un'autenticità nei suoi gesti che non trova nel proprio mestiere. Decide di piantare tutto e inizia un lungo viaggio di fuga e rigenerazione. Scende al Sud in treno, arriva fino a New Orleans, poi risale nell'Indiana, ritrova il paese dell'infanzia, si fa assumere come operaio in una fabbrica. Diventa infine giardiniere nella villa del padrone e ne conosce la moglie. Con lei (incinta di lui) tornerà a Chicago in una nuova fuga, inversa a quella iniziale, rivolta al futuro, a un nuovo modello di vita meno ipocrita.
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