STATUTI DELLA VENERABILE ARCHICONFRATERNITA DEL CONFALONE.

Prima edizione. Cm.20,7x15,5. Pg.(12), 114. Buona legatura coeva in piena pergamena rigida con doppio filetto di bordura ai piatti. Tagli spruzzati. Frontespizio figurato a piena pagina, con la Madonna, San Pietro e San Paolo, e gli emblemi dell'Arciconfraternita e di Papa Urbano VIII. Piccoli restauri ai margini della quinta e sesta carta. Cartigli e capilettera ornamentali. Una carta bianca tra la pg.102 e 103. Il volume comprende anche "Privilegia facultates, et indulgentiae, Ven. Archiconfraternitatis Confalonis". Romae, Ex Typographia R. Cam. Apostolicae, 1633. Pg.70, (2). Testo latino. Grande marca calcografica al frontespizio. Da segnalare al verso della carta N3 l'incisione di un'ape, la stessa già stampata nel 1630 dallo Stelluti nella sua traduzione di Persio. Si tratta della prima immagine dell'insetto ricavata da uno studio al microscopio, con un ingrandimento dimensionale di circa 20 volte. > Catalogo Statuti Senato, VI, 213-214, "Attende al riscatto delli poveri christiani schiavi presso i musulmani in vigor delle facoltà concesseli da Gregorio XIII e Sisto V. Rossetti, 10044 e 10043 per le due opere. Codice libreria 152203.