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Libri antichi e moderni

Tommasini Giacomo

Sulle affezioni periodiche intermittenti febbrili e non febbrili. Considerazioni patologico - pratiche

dalla Tipografia Rossetti, 1845

75,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1845
Luogo di stampa
Parma
Autore
Tommasini Giacomo
Editori
dalla Tipografia Rossetti
Soggetto
Medicina, Epidemiologia, Prime edizioni
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione

Descrizione

In-8° (225x155mm), pp. (4), 543, (1) di errata, brossura editoriale. Una firma coeva. Ottima copia in barbe. Prima edizione. Il Tommasini (Parma, 1768-ivi, 1846) fu insigne medico ed immunologo che esercitò la professione clinica sia nella città natale che a Bologna. 'L’ultimo dei grandi sistematici italiani fu Giacomo Tommasini, il quale nel 1794 divenne professore di fisiologia e patologia all’Università di Parma e nel 1816 fu chiamato alla cattedra di clinica medica di Bologna. Il T. fu dapprima seguace della dottrina del Rasori e fu anzi uno dei principali fautori di essa in Italia. Nel 1817 pubblicò il suo libro Della nuova dottrina…, nel quale si staccò in parte dal Rasori affermando che la irritazione e non la diatesi è sempre locale e distinguendo le malattie in generali e locali. La nuova dottrina del Tommasini, sostenuta da questo con una serie di memorie e di osservazioni, molte delle quali furono tradotte in francese, ebbe una grandissima diffusione e procurò al Tommasini vasta rinomanza. Tutta una scuola di medici si formò intorno a lui' (Castiglioni, Storia della medicina, p. 524).
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