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Libri antichi e moderni

[Tèchne] (Direttore Eugenio Miccini)

Tèchne. Bollettino/rivista del Centro «Tèchne» (Primo numero, ottobre 1969)

Centro Tèchne,, 1969

1200,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1969
Luogo di stampa
Firenze,
Autore
[Tèchne] (Direttore Eugenio Miccini)
Pagine
pp. 58, diversi inserti e tavole a colori e in bianco e nero fuori testo.
Editori
Centro Tèchne,
Formato
34 x 24 cm,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Poesia visiva Avanguardie internazionali
Descrizione
brossura fermata con tre punti metallici,
Prima edizione

Descrizione

PERIODICO Edizione originale. Esemplare in stato più che buono (strappo in corrispondenza del primo punto metallico al piatto anteriore, gora perimetrale al piatto posteriore, carte e tagli leggermente bruniti). Completo di «Poesia sotterranea poesia trovata» di Franco Vaccari e di una serigrafia originale di Vittorio Del Piano con testo di Michele Perfetti. Primo numero della rivista «Tèchne» pubblicata a Firenze a partire dall’ottobre del 1969 e diretta da Eugenio Miccini come bollettino del Centro omonimo (voluto e creato dallo stesso artista e poeta toscano sempre nel 1969). Tra i membri fondatori del «Gruppo 70» insieme a Lamberto Pignotti e Luciano Ori, Miccini si propose con il centro culturale e con il periodico a esso collegato di proseguire il lavoro di ricerca e divulgazione militante nel campo della sperimentazione d’avanguardia e della poesia visiva, di cui l’artista toscano, scomparso nel 2007, fu non soltanto uno dei massimi esponenti ma anche ideatore del termine proprio all’interno dell’esperienza del già ricordato «Gruppo 70». Eccentricamente composta da fogli dattiloscritti, manifesti, riproduzioni di opere su carta patinata di diversi formati, volantini e con i suoi testi in italiano, inglese e tedesco il periodico - la cui pubblicazione proseguirà fino al 1976, con un’interruzione tra il 1970 e il 1974, per un totale di 19 numeri divisi in 9 fascicoli - si presentava come una raccolta di materiali variamente legati alla sperimentazione verbo-visiva (diventando, insieme a «Lotta Poetica», l’organo più importante del movimento di Poesia Visiva non soltanto a livello nazionale) e come cassa di risonanza delle attività del Centro o di luoghi similmente e volontariamente lontani dai circuiti culturali tradizionali e dal potere da essi esercitato. Oltre ai contributi, tra gli altri, di Miccini, Achille Bonita Oliva, Luigi Paolo Finizio, Michele Perfetti, il primo numero contiene opere di: Walter Fusi, Umberto Lanza, Renato Ranaldi, Renato Spagnoli, Giovanni Campus, Bianca Garinei, Gabriele Perugini, Riccardo Guarneri, Delia Betto, Carlo Severa. Da segnalare in particolare, all’interno del presente fascicolo, una serigrafia dell’artista pugliese Vittorio Del Piano e, soprattutto, le tavole fotografiche di Franco Vaccari «Poesia sotterranea poesia ritrovata» non presenti in tutte le copie del primo numero a causa dell’allestimento artigianale delle copie stesse. M. Bazzini, M. Gazzotti, «Controcorrente. Riviste e libri d’artista delle case editrici della Poesia visiva», Allemandi, Torino 2011, pp. 21 - 22; M. Bazzini, G. Maffei, «Geiger - Tèchne. Edizioni di poesia e arte», Gli Ori, Pistoia 2002; G. Maffei, P. Peterlini, «Riviste d’Arte d’Avanguardia», Edizioni Sylvestre Bonnard, 2005, p. 146.
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