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Libri antichi e moderni

G. Esteva, G. Capogna, M. Correggia

Torniamo alla tavola. Sovranità alimentare e cultura del cibo

Asterios, 2013

non disponibile

San Marco Editore Libreria (Trieste, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2013
ISBN
9788895146805
Pagine
106
Collana
La politica (2)
Editori
Asterios
Formato
245×175×8
Curatore
G. Esteva
Soggetto
Fame, Agricoltura, Povertà e precarietà, Agricoltura e industrie agroalimentari o alimentari, Studi culturali: alimentazione e società
Traduttore
G. Capogna, M. Correggia
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Denutrizione e fame affliggono ancora in misura inusitata e crescente una parte degli abitanti della Terra, mentre l'altra parte, che sfugge a questo dramma, si alimenta in maniera sempre più degradata dal punto di vista della qualità del cibo ingerito. Il passaggio dall'agricoltura contadina tradizionale all'attuale produzione industriale non ha mantenuto le promesse e il "cibo" si è trasformato in "alimento", impoverendo organoletticamente, biologicamente e spiritualmente le nostre tavole. I tecnocrati delle istituzioni internazionali del settore o delle grandi corporations alimentari teorizzano una azzardata e puramente quantitativa sicurezza alimentare mentre i contadini, riuniti nella più grande organizzazione della gente del campo di tutti i tempi, Via Campesina, presente in oltre 150 paesi, contrappongono loro il ben più adeguato concetto di sovranità alimentare. Biodiversità contro monocultura, saperi locali distillati nel corso di innumerevoli generazioni contro esperimenti di laboratorio non verificati nel tempo: uno scontro decisivo per il futuro della vita degli esseri umani. Le riflessioni che in questo libro ci giungono da due dei centri originari dell'agricoltura, il Messico e il Perù, patrie di oltre il 50% degli alimenti oggi consumati nel mondo, vanno però al di la di questo dilemma, sicurezza o sovranità e ci parlano di armonia e di rigenerazione alimentare, dove "l'essere umano esercita una funzione in armonia con gli altri esseri della pacha."