Traité d’électricité et de magnetisme; avec leurs applications, au sciences physique, aux arts et à l’industrie

LIBROPrima edizione.Ottimo esemplare (minime tracce di polvere e qualche menda al dorso), in barbe, pregiato dalle brossure originali, raro a trovarsi così. Al piatto anteriore discreta firma di antico possessore.Antoine-César Becquerel firma insieme al figlio Alexandre-Edmond questo importante trattato sul magnetismo e sull’elettricità applicati alla fisica e all’ingegneria, culmine dei suoi decennali studi teorici sull’argomento, inaugurati nel 1734 dal monumentale «Traité de l'électricité et du magnétisme», in sette volumi. La voce dell’Enciclopedia Treccani a lui dedicata è redatta nientemeno che da Enrico Fermi, che ne traccia una biografia scientifica di alto profilo: «Negli anni 1810-12 partecipò alle guerre in Spagna e si distinse in numerosi fatti d'arme. Ritiratosi poi per ragioni di salute dall'esercito, fu nominato nel 1815 professore al Museo di storia naturale e si dedicò a ricerche di fisica e chimica, e particolarmente di elettrologia. A lui si devono importanti studî sopra la pila elettrica; egli riconobbe infatti per primo che l'energia della corrente elettrica viene fornita dalle reazioni chimiche che hanno luogo alla superficie di contatto dello zinco con l'elettrolito. Arrivò anche, contemporaneamente a Daniell, a costruire una pila elettrica a depolarizzante, capace di fornire una corrente di lunga durata. Si devono inoltre a lui le prime misure per la determinazione dei poteri termoelettrici». -- Alexandre-Edmond Becquerel, figlio di Antoine-César, fu a sua volta un importante fisico, successe al padre alla direzione del Muséum national d'Histoire e concentrò le sue ricerche intorno allo studio della luce, pubblicando nel 1867-68 «La Lumière, ses causes et ses effets». A concludere una linea parentale interamente consacrata agli studi nel campo della fisica, il figlio di Alexandre-Edmond, Antoine Henri Becquerel vinse il Nobel per la fisica grazie alla scoperta della radioattività.