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Libri antichi e moderni

Gruppo Dei Fascisti Universitari «Amos Maramotti» Torino

TRE ANNI XIV - XV - XVI. «IL LAMBELLO» EDITORE MAGGIO XVI.

Il Lambello Editore (Società Editrice Torinese, 29 maggio), 1938

120,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1938
Luogo di stampa
Torino
Autore
Gruppo Dei Fascisti Universitari «Amos Maramotti» Torino
Editori
Il Lambello Editore (Società Editrice Torinese, 29 maggio)
Soggetto
fascismo, arte, organizzazioni studentesche, guf, gruppi universitari fascisti, torino, goliardia, ventennio, sport
Descrizione
Ottimo stato, minimi segni del tempo sui bordi dei piatti.

Descrizione

Brossura editoriale illustrata, cm 21.5 x 16, pp 358 (2) + 72 tavole in nero (36 carte patinate fronte e retro). Ottimo stato di conservazione. Non comune pubblicazione che rende conto di un triennio di attività dei GUF torinesi, con copia di informazioni e fotografie delle attività goliardiche, sportive e politiche degli studenti. Il volume è curato da Pino Stampini, Gian Luigi Brignone, Luigi Firpo e Aldo Ruata, redattori de Il Lambello, il periodico degli universitari fascisti piemontesi fondato nel 1936 che prendeva il nome dalla brisura araldica delle armi savoiarde; alla stesura dei testi presero parte inoltre Mario Massimo Alzona, Umberto Bini, Luigi Bulferetti, Vitaliano Lagostena, Gabriele Manfredi, F. Palazzi Trivelli, Mario Zangelini. Il corposo corredo fotografico è opera di Giulio Bologna, Enrico Hamnett e Felice Vitè. La prima parte del resoconto è dedicata all’organizzazione dei GUF, con elenchi dei funzionari e dati statistici sugli iscritti e le attività dei gruppi, seguono le sezioni dedicate a cultura e arte (informazioni tra le altre sui cine-guf), allo sport (decalogo dell’atleta universitario, littoriali dello sport ecc), alle opere di assistenza (dettagliata la descrizione della Casa dello Studente realizzata in quegli anni su progetto di Ferruccio Grassi), alla stampa e propaganda (con grande attenzione al Lambello), agli elenchi di laureati e diplomati, ai corsi di cultura politica e ai GUF femminili. Tra le fotografie accanto a gerarchi e eventi sportivi segnaliamo immagini della goliardia (Festa della Neve e Carnevale goliardico), delle sculture di A. Alloati, Angelo Saglietti e Luigi Marchisotti, delle grafiche e tabelloni di propaganda, delle scenografie teatrali di Gino Becker e «Ettorino Sot-Sas» ossia Ettore Sottsass jr. all’epoca iscritto al Politecnico e Fiduciario del Centro di Studi Teatrali del GUF torinese (riprodotta la scena per la Didone Abbandonata).