Tutti i trionfi, carri, mascherate o canti carnalcialeschi andati per Firenze. 

>in-8 (mm 175x100), pp (28), 465, (7). Bellissima legatura ottocentesca in pieno marocchino verde bottiglia, ricchi fregi floreali ai piatti ed al dorso, titoli oro al dorso a scomparti, dentelles interne e tagli dorati. Al contropiatto superiore ex libris "Arrigo Serato" (1877-1948) violinista di origine bolognese. Titolo entro cornice architettonica xilografica e stemma mediceo, iniziali silografiche, testo in carattere corsivo. Le pagine preliminari contengono la lettera dedicatoria del Lasca a Francesco Medici, Principe di Firenze, e l'elenco degli autori. Salto di numerazione tra le pagine 304 e 329. Sono presenti le pp. 299-396 spesso mancanti contenenti i "Canti dell'Ottonaio", presenti solo in rarissimi esemplari. Morto l'autore, suo fratello Paolo, canonico della Basilica di S. Lorenzo, ottenne di fermarne la stampa, ritenendola troppo scorretta (provvide poi egli stesso a farne una ristampa l'anno seguente, la quale, a parere del Lasca e del suo biografo, risultò ancor più scorretta ed infedele). cfr. Moreni pp. 319-321 «Chi possiede per avventura alcuna copia di questi Canti senza alterazione, ne tenga strettissimo conto; perché essendo pochissimi i volumi scampati da questo infortunio, sarà quasi impossibile il poterne ritrovare alcun'altra»: così il Biscioni nella Vita del Lasca anteposta alle sue Rime, impressa nel 174” (cfr. Moreni, Torrentino (1811), p.179). «Molto raro. […] La maggior parte degli esemplari manca dei Canti dell'Ottonaio, i quali cominciano alla facciata 298, e terminano alla facc. 396. […] La cagione, per cui furono tolti da questa raccolta i Canti dell'Ottonaio è narrata dal Lasca in una sua lettera a Luca Martini, impressa a carte 76 del Vol. I, P. IV delle Prose fiorentine» (cfr. Gamba, 264)
Editio princeps, rara, di questa curiosa raccolta di canti curata dal Lasca che raccoglie componimenti poetici, leggiadri e popolari, arguti e irriverenti, talvolta licenziosi, di autori toscani, composti o immaginati per le mascherate e le allegre brigate del carnevale di Firenze. Tra gli autori, oltre Ant. Fr. Grazzini che curò anche l'edizione, figurano Lorenzo il Magnifico, Jacopo Nardi, Ant. Alamanni, Niccolò Machiavelli, Pier Fr. Giambullari, G.B. Gelli, Bened. Varchi e molti altri minori. Magnifico esemplare d'illustre provenienza: Ex libris 'Arrigo Serato' (1877-1948) violinista bolognese. Renouard III, p. 74; Graesse, VII, 217: "Cette édition doit être employée à côté de la première". Seconda opera: prima edizione separata di questi canti pubblicati per la prima volta - con alcune differenze - nell'opera precedente. Gamba 264,  693 "Raro"; Moreni, Torrentino (1811), p.179; Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 59 (2002)