Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Rovida Simone, br.

Un cuore di tigre in una pelle di donna. Il paradigma dell'androginia femminile nelle tragedie e nei drammi storici di Shakespeare

Helicon, 2022

non disponibile

Maremagnum.com (Milano, Italia)

Parla con il Libraio
non disponibile

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9788864668963
Autore
Rovida Simone
Pagine
pagine 250
Editori
Helicon
Soggetto
Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1500 al 1800
Illustratore
br.

Descrizione

L'immagine del cuore di una tigre avvolto nella pelle di una donna è una metafora di Shakespeare. È tratta dalla terza parte del suo Enrico VI e sovrappone in modo paradigmatico i campi semantici dell'avvolgente femminilità (esteriore) e della sorprendente bestialità (interiore), in una figurazione retorica a cui il drammaturgo ricorre più volte, nelle sue tragedie e nei drammi storici, per alludere al carattere affascinante e terribile allo stesso tempo, di una donna virago, androgina, compartecipe di una doppia natura, virile e femminile insieme. Cosa accomuna Tamora, Giovanna d'Arco, Margherita d'Angiò, Eleonora d'Aquitania, Goneril e Regan, Lady Macbeth, Volumnia? Sono tutte donne che scelgono di sfidare apertamente i modelli patriarcali, insidiandone il dominio e rivendicandone il potere. Rappresentano una minaccia all'ordine normativo (maschile), e vengono per questo attaccate dai loro antagonisti, che le descrivono come streghe, mostri androgini, non più donne ma ibridi osceni di maschile e femminile. In realtà sono personaggi interessantissimi, da rileggere e riscoprire sotto una luce diversa, per certi aspetti addirittura "rivoluzionari". (.)
Logo Maremagnum it