Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Battini Michele.

Utopia e tirannide. Scavi nell'archivio Halévy.

Bollati Boringhieri, 2011

24,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2011
ISBN
9788833921716
Luogo di stampa
Torino
Autore
Battini Michele.
Editori
Bollati Boringhieri
Stato di conservazione
Molto buono
Condizioni
Usato

Descrizione

XV, 301 p. ; 24 x 17 cm. Nuova cultura, 253. Resiste nel senso comune un sillogismo dato per scontato: l'utopia conduce inevitabilmente alla tirannia. I sogni perseguiti nelle rivoluzioni moderne dal 1789 in poi - avrebbero partorito solo mostri, regimi autoritari, tirannici, totalitari. Dall'epoca della guerra fredda sino al trionfo attuale del pensiero neoliberale, ai miraggio della giustizia sociale si è addebitato il peccato mortale dell'intrusione dello Stato nella sfera dell'autonomia personale, e nella legislazione sociale si è vista la minaccia più grave per la libertà. L'illusione di realizzare la giustizia sociale attraverso la legge sarebbe stata la colpa fondamentale degli illuministi, degli utopisti, dei socialisti. I maggiori giuristi, economisti, storici, filosofi neoliberali Mises, Talmon, Aron, Hayek, Berlin, Furet - lo hanno ripetuto per decenni e hanno invocato come proprio maestro uno dei più grandi studiosi dell'utilitarismo, del liberalismo britannico e del socialismo europeo, Elie Halévy. Michele Battini ha scavato nei suoi archivi, conservati a Parigi, e ha riportato alla luce testi inediti o dimenticati, scoprendo che il maestro non la pensava così e che, sino alla morte - alla vigilia della seconda guerra mondiale -, ammise la possibilità di coniugare socialismo e libertà. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile. Codice libreria 9983.
Logo Maremagnum it