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Libri antichi e moderni

Saccarelli Carl'Antonio.

Vita di s. Giovanna Francesca Fremiot di Chantal fondatrice della visitazione di Santa Maria descritta da C.A. S. de' cherici regolari ministri degl'infermi.

stamp. De Rossi nella strada del Seminario Romano, 1767

70,00 €

Magnanet Libreria Antiquaria

(Montepulciano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1767
Luogo di stampa
In Roma
Autore
Saccarelli Carl'Antonio.
Editori
stamp. De Rossi nella strada del Seminario Romano
Lingue
Italiano

Descrizione

8°. pp.(8) 198- 3 bb. testatine e finalini xil. manca l'antip. P. perg. coeva. tracce di tit. calligr. al doro. La santa nacque a Digione nel 1572. Il padre fu secondo presidente del Parlamento. Rimasta orfana di madre. sposò Cristoforo II. barone di Chantal ed ebbe 4 figli. dedicandosi completamente alla famiglia e alla beneficenza. Nel 1600. "aprì in tempo di carestia la seconda porta del cortile del castello affinchè entrando per l'una e uscendo per l'altra. si rendesse più facile la distribuzione che ad essi faceva di pane. vino e minestra."(p.8). Un giorno il marito "andato a visitarlo per motivo di rallegramento un suo parente e con esso affine di compiacere il di lui genio condottosi un giorno a caccia. mentre egli passava a traveso di di una boscaglia. creduto dall'inavveduto suo ospite una fiera. gli scaricò addosso il suo archibuso. sopraggiunta alla ferita la febbre. a questa seguì in pochi giorni la morte. Rimase vedova Giovanna Francesca nell'anno trentesimo di sua età con quattro figliuoli. un maschio e tre femmine."(pp.10-11). fece quindi "voto di castità. e per accertarsi della sincerità del suo cuore nel generoso perdono dato all'uccisore del suo marito. volle tenere al battesimo uno dei suoi figli."(p.12). Liberatasi di buona parte delle ricchezze. andò a vivere a Monthélon dal suocero. dove subì con coraggio e pazienza le angherie di una serva che viveva con lui insieme ai suoi 5 figli e che la tormentava "col maligno artifizio delle calunnie"(p.17). Nel 1604 la sua vita ebbe una svolta. quando si recò dal padre a Digione. dove predicava s. Francesco di Sales. ch ele dette numerosi avvertimenti per una vita religiosa. accanto ai figli e al suocero. finchè nella "vigilia della Pentecoste dell'anno 1607"(p.27) lasciò tutti e abbracciò la vita religiosa. Nel 1610 davanti a un notaio si spogliò di tutti i beni a favore dei figli e ad Annecy. insieme a due compagne. Giacomina Favre e Giovanna Carlotta de Bréchard dette il via al "santo Istituto della Visitazione di S.Maria"(pp.38-39) e fondò poi altri monasteri. Il 13 dic. 1641 morì nel monastero di Moulins. Vengono narrati anche alcuni miracoli e manifestazioni del dono profetico e della scientia infusa. Al termine vengono riprodotti i 2 miracoli utili per la canonizzazione; il "Decretum" di canonizzazione di Benedetto XIV del 21 ago.1751."(pp.158-186) e il "Breve beatificationis vn. servae Dei Jo. Franciscae Fremiot de Chantal ordinis monialium a Visitatione S. Mariae nuncupatarum fundatricis" del 13 nov.1751 (pp.187-192).
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