Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libri antichi e moderni

Brian Catling, Gianluigi Toccafondo, Alan Moore, Massimo Gardella

Vorrh

Safarà Editore, 2021

23,75 € 25,00 €

Safarà Editore

(Pordenone, Italia)
Chiusi per ferie fino al 31 Dicembre 2024.

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2021
ISBN
9788832107241
Autore
Brian Catling
Pagine
468
Editori
Safarà Editore
Formato
172×173×39
Soggetto
Fantasy
Prefatore
Alan Moore
Traduttore
Massimo Gardella
Illustratore
Gianluigi Toccafondo
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Ai margini della città di Essenwald, nel cuore dell'Africa colonizzata, si trova il Vorrh, una foresta viva e senziente, forse infinita. Molteplice è la natura dei suoi abitanti e di coloro che cercano di sfidare le sue leggi: il Vorrh piega infatti il tempo e cancella la memoria, e la leggenda vuole che il Giardino dell'Eden esista ancora nelle sue lussureggianti profondità. È un luogo in cui echeggiano ancora i passi del Primo Popolo e in cui la volontà di una potente sciamana guida la mano dell'arciere che è chiamato ad attraversare il suo mistero; tuttavia, in molti temono le conseguenze della sua missione e un tiratore nativo è stato assoldato per fermarlo. Saranno innumerevoli i protagonisti coinvolti nella caccia, tra cui ciclopi cresciuti da robot, angeli e demoni, nonché i doppelgänger di Raymond Roussel ed Eadweard Muybridge. Mentre realtà e finzione si fondono e il cacciatore diviene la preda, le fragili esistenze di tutti saranno in pericolo sotto le malie stordenti della foresta dove, come descrive Alan Moore, «aleggia la sensazione che tali eventi inconcepibili possano davvero essere accaduti o che, da qualche parte sotto la scorza dell'esistenza, continuino ad accadere in perpetuo». Prefazione di Alan Moore.