Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Agata Tuszynska

Wiera Gran. L'accusata

Giulio Einaudi Editore, 2012

15,00 €

Liberìa

(Ortona, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2012
ISBN
9788806209704
Autore
Agata Tuszynska
Pagine
324
Editori
Giulio Einaudi Editore
Soggetto
Biography & Autobiography, History, Wars & Conflicts, World War II, Modern, 20th Century, Holocaust, Music, Individual Composer & Musician
Descrizione
Rilegato
Sovracoperta
Stato di conservazione
Buono
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Copia autografata
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Un piccolo appartamento buio, pieno di documenti, oggetti di scena, fotografie. Una donna anziana che vi si nasconde, come in un bunker o in una prigione: protetta e allo stesso tempo imprigionata dalle mura dei suoi ricordi. Quella donna, ormai devastata nel corpo e nella mente, è Wiera Gran. Sembra impossibile a guardarla adesso, ma è la stessa persona che, giovane e bellissima, l'osserva dalle fotografie che tappezzano le pareti della casa. Era una cantante. Varsavia, 1941. Anche durante l'occupazione, gli ebrei del ghetto tentano di tenere in piedi una parvenza di vita, qualcosa che renda meno insopportabile la realtà della segregazione, le quotidiane violenze, lo spettro incombente dello sterminio. Alcuni caffè sono rimasti aperti e tra questi lo Sztuka è il più elegante, il più ricco, quello dove si riunisce sia l'intellighenzia del ghetto sia i personaggi più ambigui: quelli che avevano ancora soldi da sperperare, denaro fatto chissà come, forse collaborando con i tedeschi. Allo Sztuka suona Wladyslaw Szpilman, il "pianista" protagonista del film di Polanski: ma all'epoca Szpilman era un semplice accompagnatore, una spalla. La vera stella, l'artista che faceva riempire il locale, era lei, Wiera Gran. Entrambi, a differenza delle loro famiglie, dei loro parenti e amici, sopravvivranno alla guerra e alla Shoa. Eppure il destino che li attende è molto diverso: la memoria di Wiera verrà letteralmente rimossa dalla storia e lei accusata di essere stata una collaborazionista.
Logo Maremagnum it