



Periodici
Gori,ROMAGNA MIA.Una canzone tra la provincia e il mondo,2004[liscio,Casadei
12,90 €
Modo Infoshop
(Bologna, Italia)
Le corrette spese di spedizione vengono calcolate una volta inserito l’indirizzo di spedizione durante la creazione dell’ordine. A discrezione del Venditore sono disponibili una o più modalità di consegna: Standard, Express, Economy, Ritiro in negozio.
Condizioni di spedizione della Libreria:
Per prodotti con prezzo superiore a 300€ è possibile richiedere un piano rateale a Maremagnum. È possibile effettuare il pagamento con Carta del Docente, 18App, Pubblica Amministrazione.
I tempi di evasione sono stimati in base ai tempi di spedizione della libreria e di consegna da parte del vettore. In caso di fermo doganale, si potrebbero verificare dei ritardi nella consegna. Gli eventuali oneri doganali sono a carico del destinatario.
Clicca per maggiori informazioniMetodi di Pagamento
- PayPal
- Carta di Credito
- Bonifico Bancario
-
-
Scopri come utilizzare
il tuo bonus Carta del Docente -
Scopri come utilizzare
il tuo bonus 18App
Dettagli
Descrizione
A cura di Gianfranco Miro Gori,
ROMAGNA MIA.
Passato e presente di una canzone
tra la provincia e il mondo.
Minerva Edizioni, Bologna, 2004
brossura, cm. 28x24, pp. non numerate,
Testi Riccarda Casadei Valletta, Leandro Castellani
Gianfranco Miro Gori, Flavio Niccoli
Dario Salvatori, Luciano Sampaoli, Paola Sobrero
Fotografie a colori di Andrea Samaritani
peso: g. 697
cod.0946
CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime
Indice
A tempo di valzer
Nota su Secondo Casadei, "Romagna mia" e la musica popolare romagnola
di Gianfranco Miro Gori
il demone del ballo
il liscio fra tradizione e progetto
J: Paola Sobrero
Buon compleanno "Romagna mia"!
My sweet Romagna
di Leandro Castellani
'Romagna mia"
Canzone-valzer di Secondo Casadei
Analisi musicale
di iMciano Sampaoli
Lìscio...non solo!
di Dario Salvatori
Secondo Casadei, mio padre
di Riccarda Casadei Valletta
Rimandi e citazioni tra fotografia e movimento
di Flaz io Niccoli
Il colore del liscio
Fotografie di Andrea Samaritani
dalle note editoriali:
L’hanno definito “Lo Strauss di Romagna”. E' Secondo Casadei, violinista e musicista,
decano del liscio e della musica da godere e da ballare che continua a piacere, autore
della celebre “Romagna mia”, la canzone che ha fatto e che continua, anche a
cinquant’anni dalla sua composizione, a fare il giro del mondo come poche altre canzoni
italiane.
“Romagna mia” è la canzone che come una cassa armonica ha diffuso ovunque il liscio
romagnolo, fusione tra il valzer, la mazurka e la polka, che è nato all’inizio del Novecento
e ha sempre accompagnato i momenti più importanti delle genti romagnole.
I piedi saltellano, volano, “punta e tacco” al ritmo che caratterizza la nostra regione,
nell’incontro tra tradizione e modernità: un bel ballare, un bel vivere, dopo una settimana
di lavoro.
Il volume vuole mettere in evidenza tutti gli aspetti del “mondo liscio”: la definizione di liscio,
i passi, i comportamenti, la dimensione della scuola e della gara, i locali da un punto di vista
strutturale, gli strumenti musicali, la prosemica dei corpi, la scaletta dei brani di una serata,
i costumi per lo spettacolo ed il rapporto tra cantante e pubblico.
E ancora la diffusione di “Romagna mia” nel mondo, l’aspetto musicologico del brano, il
ballo all’interno dei dancing, il ballo estivo in spiaggia, il ballo nelle feste a tema, le scuole,
le esibizioni in costume, le gare di ballo, il marketing attraverso i cd musicali, le trasmissioni
televisive.
Grazie alle testimonianze di personaggi famosi, che hanno conosciuto personalmente
Secondo Casadei o hanno particolari ricordi legati alla sua canzone (Ennio Morricone, Mogol,
Enzo Biagi, Ezio Greggio, Igor Protti), verranno sottolineati aspetti inediti della canzone e
tratti originali del suo autore.
A corredo, sono inserite fotografie d’epoca di vari momenti tratte dall’archivio della famiglia
Casadei e un ricco repertorio iconografico a colori sulle persone, i luoghi, le gare di ballo,
i particolari delle serate che ancora nascono sulle note di “Romagna mia”.
Una passeggiata nel tempo che vuole dimostrare nel cinquantennio dalla nascita di “Romagna
mia” come una canzone popolare abbia potuto influenzare positivamente la nostra società.