MONUMENTI VENEZIANI DI VARIA LETTERATURA. Per la prima volta pubblicati nell'ingresso di Sua Eccellenza Messer Alvise Pisani cavaliere alla dignità di Procuratore di San Marco.

Prima edizione. Opera dedicata a Francesco Pisani, ambasciatore della Serenissima in Spagna. Cm.30x20,6. Pg.12, LII. Legatura in cartoncino rigido marmorizzato. L'Opera è articolata in tre parti: I) "Istoria dell'assedio e della ricupera di Zara fatta da' Veneziani nell'anno 1346 scritta da autore contemporaneo", "Lettere di Pietro Bembo cardinale a Messer Giulio Porcellaga, a Brescia; al Principe di Vinegia Messer Andrea Gritti; al Cardinal da Carpi, a Roma", "Scrittura di Galileo Galilei alla Signora di Venezia". Antiporta figurato, in riproduzione fotostatica, con leone di San Marco attorniato da figure allegoriche. Marca calcografica con leone rampante al frontespizio. Ciascuna delle tre parti è introdotta da nitida incisione: la prima con veduta di Zara dal mare, le altre con medaglioni raffiguranti i ritratti del Bembo e di Galileo. Raro libello encomiastico veneziano, uno degli ultimi prima del Trattato di Campoformio. Vi compaiono tre scritti mai dati prima alle stampe, e particolare interesse riveste la descrizione del telescopio contenuta nella terza parte. Ne è autore il "custode" della Marciana Jacopo Morelli (Venezia, 1745-1819). Codice libreria 152547.