Quarantun sonetti di Giorgio Baffo, Patrizio veneto, ridati ai torchi dagli 'Amici del libro raro' e resi vieppiù piacevoli dalle acqueforti incise da Walter Piacesi, maestro insigne.

In-4°, legatura editoriale in brossura muta e sopracoperta vergellata color carta da zucchero, con camicia in cartonato e cofanetto ricoperti della stessa carta della sopracoperta, pp. 64(12), di cui le ultime sei bianche; una vignetta al frontespizio, una in fine, e otto illustrazioni a mezza pagina su tavole fuori testo, tutte acqueforti originali di Piacesi, firmate a matita dall'incisore. Magnifica edizione di cento esemplari numerati (il nostro è il num. 90) più venti per l'artista. Ottimo stato di conservazione. Walter PIACESI (Ascoli Piceno, 1929) frequenta l’Istituto delle Belle Arti a Urbino dove sarà titolare della cattedra di calcografia e dove terrà i Corsi Internazionali di Tecniche dell’Incisione così come a Firenze a a partire dal 1975. Oltre che all’insegnamento l’artista si dedica alla pittura e all’incisione sia a livello nazionale che internazionale. Questa attività diviene l’occasione per rappresentare la vita moderna in tutte le sue dimensioni, da quella dell’uomo a quella delle cose. Tra i soggetti cari si può annoverare la donna che viene esaltata e descritta come essere poliedrico. La sua opera ha avuto molti consensi non solo tra la critica, ma anche tra scrittori e poeti, con alcuni dei quali (Ungaretti, Sereni, Sinisgalli, etc.) ha collaborato per edizioni d'arte.