Nel cartiglio a forma di nastro posto nel mare, è inciso il titolo: ANCONA. Lungo il margine inferiore, distribuita su undici colonne, troviamo una legenda alfanumerica (A-Z, AA-RR e 1-45) con rimandi a luoghi e monumenti notabili. Segue l’imprint Romae Claudij Ducheti formis 1585 e la firma Ambrosius Bram. fe. Orientazione fornita da una rosa dei venti nel mare, il nord è a sinistra. ' Pianta prospettica della città di Ancona incisa da Ambrogio Brambilla per l’editore Claudio Duchetti. Si tratta di una replica, di formato ridotto, dell’opera di Giacomo Fontana. Le sole modifiche riguardano l’assenza del cartiglio con la dedica, in alto a destra, rimpiazzato da due golette, e l’aggiunta di tre voci nella legenda. Nipote di Antonio Lafrery, Claude Duchet o Duchetti ne eredita il patrimonio cartografico in lastre e prosegue l’attività di editore dello zio, morto nel 1577, incrementando la serie di piante e carte a stampa. Duchetti incaricò il suo principale collaboratore, l’incisore milanese Ambrogio Brambilla, di realizzare una copia della carta del Fontana, della quale perse il possesso nella divisione ereditaria tra lui e il cugino Stefano. L’opera viene stampata per la prima volta proprio nell’anno della scomparsa di Claudio Duchetti (1585) e la lastra fu ereditata da Giacomo Gherardi. Possiamo identificarla con l’Ancona, n. 431 dell’inventario della vedova di Gherardi, Quintilia Lucidi del 17-19 ottobre 1598. La matrice, nel 1602, venne acquisita da Giovanni Orlandi che la ristampò inalterata con la sola aggiunta del proprio imprint. Acquaforte e bulino, 1585, firmata in lastra dall’editore. Esemplare del secondo stato di due recante l’indirizzo di Giovanni Orlandi, e la data Roma 1602. Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione. Bellissimo esemplare di questa rara pianta. Bibliografia Bifolco-Ronca, Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, p. 2120, tav. 1075, II/II; Bonasera (1979): p. 87, n. 17; Cartografia Rara (1986): n. 7; Christie’s (1998): n. 1078; Christie’s (2012): n. 54; Destombes (1970): n. 67; Ganado (1994): II, n. 94 & III, n. 119 & VI, n. 65 & p. 213, n. 57; Shirley (2004): III, n. 3; Sotheby’s (2000): n. 238; Marinelli (1902): p. 160; Pagani (2012): p. 82; cfr. Rubach (2016): p. 264; Tooley (1939): nn. 107, 109; Tooley (1983): n. 109a. Perspective plan of the city of Ancona engraved by Ambrogio Brambilla for the publisher Claudio Duchetti. This is a replica, in a reduced format, of the work of Giacomo Fontana. The only changes are the absence of the cartouche with the dedication, at the top right, replaced by two schooners, and the addition of three entries in the legend. Grandson of Antonio Lafrery, Claude Duchet or Duchetti inherited the cartographic heritage in plates and continued the activity of publisher of his uncle, who died in 1577, increasing the series of plants and maps in print. Duchetti commissioned his main collaborator, the Milanese engraver Ambrogio Brambilla, to make a copy of Fontana's map, of which he lost possession in the hereditary division between him and his cousin Stefano. The work was printed for the first time in the year of Claudio Duchetti's death (1585) and the plate was inherited by Giacomo Gherardi. Etching and engraving, 1585, signed on the plate by the publisher. Specimen of the second state of two bearing the address of Giovanni Orlandi, and the date Rome 1602. Magnificent proof, printed on contemporary laid paper, with margins, in excellent condition. Bibliografia Bifolco-Ronca, ' Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, p. 2120, tav. 1075, II/II; Bonasera (1979): p. 87, n. 17; Cartografia Rara (1986): n. 7; Christie’s (1998): n. 1078; Christie’s (2012): n. 54; Destombes (1970): n. 67; Ganado (1994): II, n. 94 & III, n. 119 & VI, n. 65 & p. 213, n. 57; Shirley (2004): III, n. 3; Sotheby’s (2000): n. 238; Marinelli (1902): p. 160; Pagani (2012): p. 82; cfr. Rubach (2016): p. 264; Tooley (1939): nn. 107, 109; Tooley (1983): n. 109a. Cfr.