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Stampe

RUSCELLI Girolamo

Carta Marina Nuova Tavola

1561

1000,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1561
Luogo di stampa
Venezia
Formato
270 X 200
Incisori
RUSCELLI Girolamo
Descrizione
R. W. Shirley, "The Mapping of the world", 111

Descrizione

La mappa di Ruscelli è molto interessante per la sua rappresentazione dei cinque continenti conosciuti, legati tra loro come una superficie continua. Questa mappa presenta una vista della superficie terrestre già piuttosto obsoleta ai tempi della sua pubblicazione. Già in precedenza, altri cartografi, partendo da Matrin Waldseemuller nel 1507, avevano messo in dubbio l’affermazione di Colombo secondo cui Asia e America fossero un unico continente. I viaggi di Magellano e altri esploratori, che permisero di conoscere definitivamente la reale estensione dell’oceano Pacifico, diedero ulteriore sostegno a tali dubbi, sebbene lasciassero aperta la possibilità di una connessione amer-asiatica a settentrione. Intorno alla metà del XVI secolo, tuttavia, anche questa ultima ipotesi venne completamente screditata, per essere rimpiazzata dall’idea di un ipotetico “stretto di Anian”. Altra interessante caratteristica di questa mappa è l’intreccio di “linee dei sestanti” radianti da 16 punti focali intorno alla mappa. Le linee dei sestanti erano strumenti di navigazione che aiutavano a mantenere la medesima posizione della bussola per raggiungere un qualsiasi punto di una linea da un altro punto della medesima. Queste sono semplicemente ornamentali e illustrative, in quanto la mappa è troppo piccola per essere funzionale. Carta tratta dalla ' Geographia di Claudio Tolomeo, a cura di Girolamo Ruscelli, pubblicata in Venezia in più edizioni tra il 1561 ed il 1598. La carta è basata sulla “Geografia” di Giacomo Gastaldi (1548), che probabilmente disegnò personalmente anche queste mappe, che vennero incise dai fratelli Livio e Giulio Sanuto. La peculiarità di queste mappe è che sono incise due per lastra e successivamente tagliate; questo il motivo per cui il segno del rame appare solo in tre lati della mappa. Il testo del Ruscelli e le sue carte sono considerate come il miglior atlante moderno fino alla prima versione del ' Theatrum ' ' Orbis Terrarum ' di Abraham Ortelius (1570). Solo la loro larga diffusione ne impedisce una valutazione sostenuta nel mercato antiquario. L'opera infatti ebbe una prima stesura nel 1561, stampata da Vincenzo Valgrisi che ne curò anche la ristampa del 1562. Tre sono le edizioni firmate da Giordano Ziletti (due nel 1564 e una del 1574), mentre nel 1597 viene edita dai fratelli Calignani. Tutte queste edizioni contengono 64 tavole. Nel 1598 e 1599 vengono alla luce le due edizioni curate da Giuseppe Rosaccio e stampate dagli Eredi di Melchior Sessa. Queste ultime due edizioni comprendono 69 tavole; sono infatti aggiunte la carta del planisfero e dei continenti di Rosaccio. Acquaforte e bulino, in ottimo stato di conservazione. Nice example of Ruscelli’s Carta Marina, based upon Gastaldi’s map of 1548. Gastaldi's Carta Marina includes the earliest obtainable depictions of the California peninsula, is the earliest obtainable copperplate world map for collectors. Includes Gastaldi's belief in a continuous northern landmass, the isthmus reported by Verrazano in 1524, which closes the northern continents into as unbroken ring. The Asia-America connection was a standard concept, and one of which Gastaldi actively advocated. The joining of North America and Europe is unusual, resulting from two errors. In the east, Gastaldi depicts Greenland as an outgrowth of Scandinavia, based upon Waldseemuller. In the west, Gastaldi follows Verrazano’s model of North America. On the Atlantic coast by Gastaldi notes a green mountain and a large, unnamed cape pointing upwards. This cape, based upon Ramusio’s' map of 1534, first appeared in Ribero’s manuscript chart of 1529, as well as later works, such as Jode’s North America. The cape is believed to be Cape Cod, as both the Ribero and Ramusio maps reflect the reconnaissance along the New England coast by Estavao Gomes, who is believed to have coasted the region. The writing’s of Marco Polo are evident in Asia, with modern corrections. Map taken from ' Geographia di Claudio Tolomeo ' edited by Girolamo Ruscelli, published in Venice in several editions between 1561 and 1598. The maps is based on the ' Geografia ' by Giacomo Gastaldi (1548), who probably also personally drew these maps, which were engraved by the brothers Livio and Giulio Sanuto. The peculiarity of these maps is that they are engraved two for plate and subsequently cut; this is why the copper sign only appears on three sides of the map. Ruscelli's text and his maps are considered to be the best modern atlas up to the first version of Abraham Ortelius' ' Theatrum Orbis Terrarum ' (1570). Only their widespread diffusion prevents a sustained evaluation in the antiquarian market. In fact, the work had a first edition in 1561, printed by Vincenzo Valgrisi who also edited the 1562 reprint. There are three editions signed by Giordano Ziletti (two in 1564 and one in 1574), while in 1597 it was published by the Calignani brothers. All these editions contain 64 plates. In 1598 and 1599 the two editions edited by Giuseppe Rosaccio and printed by the heirs of Melchior Sessa came to light. These last two editions include 69 plates; in fact, Rosaccio's map of the planisphere and continents has been added. Etching and engraving, in good condition. Cfr. R. W. Shirley, "The Mapping of the world", 111
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