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Stampe

VAUGONDY Gilles Robert de

Etat de l'Eglise, Gran Duché de Toscane, et Isle de Corse

1750

250,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1750
Luogo di stampa
Parigi
Formato
630 X 495
Incisori
VAUGONDY Gilles Robert de

Descrizione

Carta dell'Italia Centrale di Robert de Vaugondy, tratta dalla prima edizione di "Atlas Universal" del 1750 (come dimostra l'indicazione di privilegio nel cartiglio che scompare successivamente).Questa grande carta geografica antica dell'Italia centrale si caratterizza per la sobrietà e la precisione. È stata apprezzata quale migliore cartografia del suo periodo: ben segnati sono i confini tra i vari stati e quelli interni dei territori, resi di immediata lettura dell'uso editoriale del colore; ricca e non caotica la toponomastica e l'idrografia. Decora la carta geografica antica il cartiglio che presenta una struttura incompleta rispetto ad altri esemplari della medesima carta; in effetti manca la colomba nel mezzo dei raggi in alto, gli stemmi dello Stato della Chiesa e dei Medici sono vuoti, l'ostensorio è non finito, mancano la croce e la pisside dalle mani della Madonna. “La graduazione ai margini, di 10' in 10', va da 41° 10' a 45° 05' lat. E da 26° 10' a 32° 10' long. Orientata sui quattro lati, ha scale in miglia italiane e in leghe francesi. Inserita in un sobrio ma elegante cartiglio con gli stemmi mediceo e pontificio, ai quali si aggiungono vari simboli religiosi (croce, calice con ostia, la colomba dello Spirito Santo), il titolo indica la carta quale rappresentazione anche della Corsica. Ben rimarcati, e ancor meglio evidenziati con il colore, sono i confini statali e quelli interni. Piuttosto sfoltita è la toponomastica e non sempre accettabile risulta la serie dei monticelli per l'orografia, come proverebbe ad esempio la rappresentazione delle colline anconetane che lascia immaginare una rimarchevole montuosità (purtuttavia con lo stesso simbolo, riportato da Cesi procedendo verso nord, si ottiene una raffigurazione dei Monti Martani con un effetto figurativo fin qui mai riscontrato). Nel complesso la tavola merita apprezzamento tanto che, per dirla con l'Almagià, è la «migliore composta nel periodo pregeodetico» anche se di fatto però essa «esce da questo periodo perché utilizzerà alcuni dati della carta di Maire e Boscovich»” (cfr. Le antiche terre del Ducato di Spoleto p. 178). Incisione in rame, coloritura coeva dei contorni con alcuni ritocchi nel cartiglio, in ottimo stato di conservazione. This is an attractive 1750 map by Robert de Vaugondy depicting central Italy and regions of Tuscany, the Papal States and the Island of Corsica. It covers from Ferrara and Parma south to Terracina. Several important towns, cities, roads, rivers, lakes and other topographical features are noted, with elevation beautifully rendered.This map shows the Italian peninsula prior to its struggle for national solidarity which would emerge as a movement about 50 years later in the early 19th century. The peninsula was divided into numerous independent states, duchies, republics, kingdoms and, of course, the Papal States (States of the Church).A beautifully illustrated title cartouche adorns the top right quadrant of the map. This map was drawn by Robert de Vaugondy in 1750 and published in the 1757 issue of his Atlas Universal. The Atlas Universal was one of the first atlases based upon actual surveys. Therefore, this map is highly accurate (for the period) and has most contemporary town names correct. Cfr. F. Ronca e A. Sorbini (a cura di) "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 178, n. 75.
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