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Stampe

LIRELLI Salvatore

Globo Terrestre

1790

750,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1790
Luogo di stampa
Venezia
Formato
470 X 385
Incisori
LIRELLI Salvatore

Descrizione

Mappamondo in proiezione di Mercatore (12,5:43,5 cm) e in 2 emisferi in proiezione polare (Ø 19 cm ciascuno). Acquaforte, da Salvatore Lirelli, incisa da P. Amati e P. Tela, 1790 circa. Questa non comune carta è una versione leggermente ridotta della carta di Salvatore Lirelli, pubblicata nel 1786 per la Reale Accademia delle Scienze di Torino. Il foglio comprende due proiezioni polari e un mappamondo in proiezione di Mercatore, centrato sul Pacifico. Il fulcro delle mappe è costituito dai viaggi del capitano Cook, che sono tracciati in ogni loro parte insieme alle date di ogni tappa dei suoi viaggi. Nell'emisfero polare meridionale sono rappresentate le montagne di ghiaccio che circondano il polo, ma non è raffigurata alcuna massa terrestre. La carta in proiezione di Mercatore mostra l'Australia denominata Nuova Olanda e ancora collegata alla Tasmania, anche se la linea di costa comincia a prendere forma. ' Nella sua mappa, Lirelli spiega di averla realizzata per offrire ai lettori una nuova prospettiva sul mondo. Questo obiettivo viene raggiunto attraverso la doppia proiezione della Terra. Nella memoria posta tra gli emisferi, Lirelli spiega la scelta di includere entrambe le proiezioni. La proiezione di Mercatore in basso è eccellente per calcolare le distanze per la navigazione, ma non è altrettanto affidabile alle alte latitudini. Per quelle regioni polari, la proiezione polare è superiore, da qui l'inclusione di entrambe in modo che il lettore possa passare da una all'altra per una comprensione più accurata del globo. L'emisfero meridionale è particolarmente intrigante perché non c'è l'Antartide, che era ancora sconosciuto ai navigatori e ai geografi. Lirelli ha invece ipotizzato che il polo sia circondato da montagne di ghiaccio, ipotesi non lontana dalla verità del freddo continente. Al di sotto dei due emisferi è rappresentato il mondo su una proiezione di Mercatore. I poli sono stati eliminati e la latitudine si estende solo fino a 45° N e S. Su entrambe le proiezioni sono segnate le date degli incontri con le terre europee. La Nuova Olanda è ancora collegata alla Terra di Van Diemen, poiché questa mappa è stata realizzata prima del secondo viaggio di Flinders, ma non si ipotizza più che la Nuova Guinea e la Nuova Olanda siano collegate, separate invece dallo Stretto di Endeavour. Sia sulla carta dell'emisfero meridionale che sulla proiezione di Mercatore, la Nuova Zelanda è notevolmente precisa. Secondo le Memoires de l'Academie Royale des Sciences de Turin, Lirelli presentò una versione manoscritta di questo lavoro alla Società per una revisione. Gli accademici rimasero impressionati, apprezzando il modo in cui la carta facilitava la lettura grazie alla visione ravvicinata delle regioni polari, solitamente difficili da vedere. La carta fu approvata e Lirelli fu nominato Geografo del Re. L'Accademia di Torino faceva parte della rinascita delle scienze in Italia alla fine del XVIII secolo. Le idee illuministe avevano raggiunto l'Italia settentrionale negli anni '40 del XVII secolo, aiutate dall'elezione di un Papa progressista, Benedetto XIV. Nel 1757, l'accademico torinese Cesare Beccaria fondò una società scientifica con alcuni suoi studenti. Inizialmente si chiamava Societas Privata Taurinensis, ma fu poi ribattezzata Societe Royale des Sciences. Il re di Sardegna Vittorio Amedeo era il patrono della Società, da cui la dedica della carta di Lirelli. Il Re ufficializzò la Società nel 1783, solo tre anni prima della realizzazione di questa mappa, e il nome cambiò nuovamente in Academie Royale des Sciences. La Società esiste ancora oggi, con il nome di Accademia delle Scienze di Torino. Lirelli lavorò a Novara e divenne direttore dell'osservatorio di Torino nel 1791. Era nato nel 1751 e morì nel 1811. Gli anni 1780 furono un periodo molto attivo per lui, che pubblicò anche un'analisi geografica destinata ad accompagnare un nuovo atlante dell'Europa nel 1789. Acquaforte, impressa s. World map ' in Mercator projection (12.5:43.5 cm) and in 2 hemispheres in polar projection resp. (Ø 19 cm each). Etching, after Salvatore Lirelli; engraved by P. Amati and P. Tela, circa 1790. This uncommon map is a slightly-reduced version of Salvador Lirelli's map, which was published in 1786 for the Royal Academy of Science in Torino. The sheet includes two polar projections and a world map on Mercator's projection, centered on the Pacific. The focus of the maps is Captain Cook's voyages, which are traced throughout along with the dates of each leg of his travels. The south polar hemisphere depicts mountains of ice surrounding the pole, but no landmass is shown. The map on Mercator's projection shows Australia named Nuova Olanda and still connected to Tasmania, although the coastline is beginning to take shape. In his map, Lirelli explains that he made this map to offer readers a new perspective on the world. This is achieved through the dual-projection of the earth presented in three parts. In the memoir placed between the hemispheres, Lirelli explains the choice to include both projections. The Mercator Projection at the bottom is excellent for calculating distance for navigation, but it is not as reliable at high latitudes. For those Polar Regions, a Polar Projection is superior, hence his inclusion of both so that the reader can jump between the two for a more accurate understanding of the globe. The southern hemisphere is particularly intriguing as there is no Antarctica, for it was still unknown to navigators and geographers. Instead, Lirelli has hypothesized that the pole is surrounded by mountains of ice, a guess not far from the truth of the cold continent. Ranged below the two hemispheres is the world on a Mercator projection. The poles have been removed, with latitude ranging only to 45° N and S. On both projections, the dates of European land encounters are marked. New Holland is still connected to Van Dieman's Land, as this map was made before Flinders' second voyage, but New Guinea and New Holland are no longer hypothesized to connect, separated instead by the Endeavour Strait. On both the southern hemisphere map and the Mercator Projection, New Zealand is remarkably accurate. According to the Memoires de l'Academie Royale des Sciences de Turin, Lirelli presented a manuscript version of this work to the Society for review. The academicians were impressed, complementing the way it made map reading easy due to the close-up view of the usually hard-to-see Polar Regions. They granted the map their approval and named Lirelli a geographe du roi. The Academie in Turin was part of Italy's resurgence in the sciences in the late eighteenth century. Enlightenment ideas had reached northern Italy in the 1740s, helped by the election of a progressive Pope, Benedict XIV. In 1757, the Turin academic Cesare Beccaria began a scientific society with some of his students. It was first called the Societas Privata Taurinensis but was later renamed the Societe Royale des Sciences. Victor-Amadeus, the King of Sardinia, was the Society's patron, hence the dedication of Lirelli's map. The King made the Society official in 1783, just three years before this map was made, and the name changed again to the Academie Royale des Sciences. The Society still exists today, under the name Accademia delle Scienze di Torino. Lirelli worked in Novara, and became director of the observatory in Turin in 1791. He was born in 1751 and died in 1811. The 1780s were an active period for him, as he also published a geographic analysis meant to accompany a new atlas of Europe in 1789. A very good example with fine later hand colour, perfect condition. Rare. Bibliografia Tooley, Mapmakers I, 26 (A.) u. III, 141 (L.); cf. Tooley, Antarctica 79. Cfr.
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