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Stampe

Della BELLA Stefano (Firenze 1610 - 1664)

Grotta di Pan

1653

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Antiquarius Libreria (Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1653
Formato
365 X 255
Incisori
Della BELLA Stefano (Firenze 1610 - 1664)
Lingue
Italiano

Descrizione

Acquaforte, monogrammata in lastra in basso. Foglio 4 della serie di 6 acqueforti che compongono l’intera Veduta della Villa medicea di Pratolino. Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, con margini, in perfetto stato di conservazione.   L’opera fu realizzata dopo la morte di Lorenzo de’ Medici (1648), quando Della Bella decise di rientrare a Firenze, dove riprese la sua attività per la corte realizzando anche vedute di ville e altri luoghi medicei. La villa medicea fu fatta edificare da Francesco I de’ Medici, tra il 1569 e il 1581, per il soggiorno della sua seconda moglie, Bianca Cappello. Fu, poi, demolita nel 1822, ma il parco in cui sorgeva fu acquistato dalla famiglia russa dei Demidoff, che fece trasformare il superstite edificio dell’epoca medicea della Paggeria nell’attuale Villa Demidoff. L’incisione raffigura la grotta denominata di Pan. Così Bernardo Sansone Sgrilli nella sua Descrizione della regia villa, fontane et fabriche di Pratolino, del 1742: “Dalla parte destra all’entrare grotta si vede nella testata la fama che mano una tromba d oro se la pone e suona e nell’istesso tempo batte l’ali […] Sull’altra testata opposta vi è un satiro figurato per il Dio Pane che suona dolcemente la zampogna composta di sette canne.”   Magnifico esemplare. Etching, monogrammed in the plate at the bottom. Sheet 4 of the series of 6 etchings that make up the entire View of the Villa Medici Pratolino. Magnificent proof, on contemporary laid paper, with margins, in excellent condition.   The work was carried out after the death of Lorenzo de 'Medici (1648), when Della Bella decided to return to Florence, where he resumed his work for the court also realizing views of the Medici villas and other places. The Medici villa was built by Francesco I de 'Medici, between 1569 and 1581, for the stay of his second wife, Bianca Cappello. It was later demolished in 1822 but the park in which it stood was later bought by the Russian family of Demidoff who made the surviving building from the turn of the Medici in the current Paggeria Villa Demidoff. Salamon, Stefano Della Bella, n. 161; De Vesme-Massar, Stefano Della Bella: Catalogue Raisonné, 841.
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